Messina, si è concluso il consiglio comunale: una seduta tutta da rifare | DETTAGLI

Si è concluso il consiglio comunale di Messina, il quale però non ha portato a nulla di concreto a causa dei pareri fin troppo discordanti su un punto all'ordine del giorno: cosa è accaduto

Si è svolto il consiglio comunale di Messina, tenutesi a Palazzo Zanca. Alla massima ascisse cittadina, hanno partecipato 23 consiglieri comunali, presieduti dal Presidente Sebastiano Pergolizzi. Una seduta trambusta, che non ha portato ad alcun esito.  Gli argomenti da trattare dovevano essere i seguenti:

1) Progetto per la realizzazione di un fabbricato da destinare a residenze per studenti per n. 504 posti letto denominato Policlinico, nell’ambito della riforma 1.7 della missione 4, componente 1 del P.N.R.R.; 2) Progetto per la realizzazione di un fabbricato da destinare a residenze per studenti per n. 255 posti letto denominato Centro, nell’ambito della riforma 1.7 della missione 4, componente 1 del P.N.R.R.; 3) Progetto per la realizzazione di un fabbricato da destinare a residenze per studenti per n. 1080 posti letto denominato Archimede, nell’ambito della riforma 1.7 della missione 4, componente 1 del P.N.R.R..

Tuttavia, la seduta – come quanto detto in precedenza – è stata perlopiù dibattuta per tutto il tempo a causa del primo punto all’ordine del giorno, che tiene banco (e non poco) all’interno dell’aula. Diverse le considerazioni da parte dei consiglieri Calabrò, Gioveni e Alessandro Russo, che hanno esposto i loro dubbi sul progetto. Il Presidente Pergolizzi ha dunque richiesto un breve colloquio con i capigruppo dei vari partiti, al fine di trovare una soluzione comune, che non è arrivata. Poco dopo, è stato presentato un emendamento che è stato votato con appello nominale, il quale, però, non ha raggiunto il numero consentito dei votanti (i presenti difatti sono scesi a 15). Il consiglio dunque, è stato costretto a riaggiornarsi.