Messina, conferita la Laurea honoris causa a Paola Cortellesi: “è una grande emozione” | FOTO e VIDEO

Messina, conferita la Laurea honoris causa a Paola Cortellesi: il riconoscimento nasce dalla volontà di valorizzare il contributo che l’artista ha saputo offrire al dibattito civile e culturale del Paese

  • Laura Honoris Causa Cortellesi Messina
    Foto di Stefania Giuffrida / StrettoWeb
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  • Foto di Stefania / Giuffrida
    Foto di Stefania Giuffrida / StettoWeb
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  • Spatari
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L’Università di Messina, in un’Aula Magna del Rettorato stracolma, ha conferito la Laurea Magistrale honoris causa in Giurisprudenza all’artista Paola Cortellesi. Il riconoscimento, deliberato all’unanimità dal Senato Accademico nella seduta del 28 maggio 2024 e successivamente approvato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nasce dalla volontà del Dipartimento di Giurisprudenza di valorizzare il contributo che l’artista ha saputo offrire al dibattito civile e culturale del Paese.

“Paola Cortellesi ha affrontato con grande sensibilità temi centrali della storia repubblicana”

“Con il film “C’è ancora domani”, Paola Cortellesi ha affrontato con grande sensibilità temi centrali della storia repubblicana, mettendo in luce il rapporto tra diritto, società ed emancipazione femminile. Il lavoro di Paola Cortellesi dimostra, inoltre, come il linguaggio cinematografico possa incidere sulla coscienza collettiva più di quanto riescano talvolta i tradizionali strumenti di divulgazione”, è quanto afferma il Rettore Spatari. “Il cinema, capace di parlare alle nuove generazioni con forza empatica e chiarezza narrativa, diventa così un veicolo di riflessione e consapevolezza su temi giuridici complessi, trasformandoli in esperienza emotiva e formativa. È anche per questo motivo che l’Ateneo ha riconosciuto nell’opera dell’artista una valenza educativa e civica pienamente coerente con la propria missione scientifica”, rimarca Spatari.

Cortellesi: “sono molto emozionata”

E’ visibilmente commossa, Paola Cortellesi, l’artista italiana che ha ricevuto un importante riconoscimento dall’Università di Messina. “E’ doveroso da parte mia ringraziare tutte le autorità presenti, l’UniMe e tutti coloro che lavorano con me da tanti anni. Per me è grande onore, soddisfazione ed emozione essere qui”.

“C’è ancora domani”: un viaggio nell’emozione e nella vita con Paola Cortellesi

“C’è ancora domani” è un film che offre una riflessione profonda sulla vita, sulle scelte che facciamo e sull’importanza di guardare al futuro con speranza, anche nei momenti più difficili. Diretto da Paola Cortellesi, che oltre a essere una delle attrici italiane più amate e versatili, ha dimostrato il suo talento anche dietro la macchina da presa con questo film, “C’è ancora domani” è una storia che mescola emozioni, risate e riflessioni, senza mai perdere di vista la forza di un messaggio positivo.

Trama del Film

La trama di “C’è ancora domani” si concentra su Elisa, una donna di mezza età che, dopo aver attraversato una serie di eventi difficili nella sua vita personale e professionale, si trova in una fase di stallo esistenziale. Elisa, interpretata magistralmente dalla stessa Paola Cortellesi, è una donna che ha vissuto momenti di felicità, ma che ora si trova a fare i conti con i fallimenti e le scelte sbagliate del passato. Dopo una delusione amorosa e un periodo di insoddisfazione nel suo lavoro, Elisa si sente in trappola, come se la sua vita fosse già scritta e non ci fosse più spazio per il cambiamento.

Tuttavia, l’incontro casuale con un giovane intraprendente, Marco, rappresenta il punto di svolta della sua vita. Marco è una persona che, nonostante la sua giovane età, ha già affrontato diverse difficoltà e porta con sé una visione della vita completamente diversa: il futuro è un campo da seminare con impegno, ma anche con ottimismo e speranza. Elisa, inizialmente scettica, inizia a rendersi conto che forse la sua vita non è finita, e che “c’è ancora domani” per ricominciare e per vivere in modo autentico.

Paola Cortellesi: Un’Interpretazione Commovente e Profonda

In “C’è ancora domani”, Paola Cortellesi non solo si conferma una delle attrici più talentuose della sua generazione, ma riesce anche a trasmettere una grande capacità di introspezione attraverso la regia. Elisa è un personaggio complesso e, grazie all’interpretazione di Cortellesi, il pubblico riesce a entrare in empatia con le sue fragilità, le sue speranze e i suoi sogni. La sua interpretazione è sottile e potente, capace di alternare momenti di comicità a quelli più drammatici, senza mai cadere nel melodramma, ma mantenendo sempre un tono genuino e autentico.

La regia di Cortellesi, così come la sua scrittura, dà vita a un film che si muove tra il serio e il faceto, un equilibrio che rispecchia la vita stessa, fatta di gioie e dolori, di momenti alti e bassi. Cortellesi non ha paura di affrontare temi delicati, come la solitudine, il fallimento e il bisogno di ritrovare se stessi, ma lo fa con delicatezza e senza mai perdere di vista la speranza di un nuovo inizio.

Tematiche del Film

Al centro di “C’è ancora domani” c’è una riflessione sul concetto di seconda opportunità. Elisa, come molti di noi, si sente intrappolata nelle scelte passate e nel peso dei rimpianti, ma attraverso il suo incontro con Marco, si rende conto che, finché siamo vivi, possiamo sempre scegliere di fare qualcosa di diverso. Questo è il cuore del film: la convinzione che anche nei momenti più oscuri, ci sia sempre un’opportunità di cambiare, di evolversi, di fare una nuova scelta.

Un altro tema importante che emerge è quello della relazione tra generazioni. Marco, pur essendo giovane, offre a Elisa una prospettiva nuova, un punto di vista fresco sulla vita. La saggezza dell’esperienza incontra la spinta entusiasta della giovinezza, creando un dialogo che arricchisce entrambi i personaggi e che permette a Elisa di vedere il mondo sotto una luce nuova.

Un film che fa riflettere

La commedia leggera e l’approccio realistico alle difficoltà quotidiane sono il punto di forza di “C’è ancora domani”. Paola Cortellesi, con il suo talento di attrice e regista, riesce a unire il comico e il drammatico in modo armonioso, creando un film che non solo fa sorridere, ma che stimola anche riflessioni profonde sulla vita e sulle sue possibilità.

La scelta di Cortellesi di affrontare il tema del “nuovo inizio” in una fase della vita adulta è particolarmente significativa, perché ci ricorda che il cambiamento non ha età e che ogni fase della vita può essere l’occasione per reinventarsi. Il titolo stesso, “C’è ancora domani”, non è solo una promessa, ma un invito a non perdere mai la speranza, anche quando tutto sembra segnato.