“Io vedo un risveglio del Mezzogiorno sotto tanti punti di vista. Basta vedere i numeri, verso i quali le interpretazioni cadono. Negli ultimi tre anni, per effetto di una impostazione politica del Governo strategica ed efficace, sul Sud tutti gli indicatori politici e sociali sono di segno positivo. 1,2 milioni posti di lavoro in Italia negli ultimi tre anni, che hanno determinato una crescita del tasso di occupazione del 50,2%. Istat ci segnala che è la cifra più alta da quando sono iniziate le rilevazioni”. Così il Sottosegretario Luigi Sbarra nell’ultimo intervento del convegno “Connessioni Mediterranee” che si è appena concluso al Museo di Reggio Calabria.
“La crescita dell’occupazione è quasi interamente impegnata nella componente a tempo indeterminato. Parliamo di occupazione stabile, tant’è che i contratti a tempo si riducono. Io vedo questi risultati effetto di quattro grandi leve che hanno agito positivamente in questi tre anni: l’impatto positivo del PNRR, adeguatamente revisionato da questo Governo; la riforma degli strumenti della coesione; la ZES Unica; il Governo che nelle ultime leggi di stabilità ha ottenuto riforme importanti per l’occupazione giovanile e femminile. L’insieme di queste quattro condizioni oggi dà al Sud questa caratteristica” ha aggiunto.
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