“Il settore corilicolo è in crisi in tutta Italia, a causa dei cambiamenti climatici. Con una produzione ridotta in alcuni casi del 70% per cento, nonostante i territori coltivati a nocciole dal 2015 al 2024 siano aumentati del 30%. Un quadro di grave crisi che desta particolare preoccupazione tra i produttori. Non solo, per la prima volta l’Italia non è più la seconda nazione produttrice di nocciole a livello mondiale, finora immediatamente collocata dopo la Turchia. La produzione del Cile infatti avanza, compromettendo la competitività delle aziende agricole italiane, impegnate a garantire elevati standard di qualità. Una gelata in Turchia ha ridotto il raccolto e generato un’impennata dei prezzi, in un contesto commerciale globale che sta cambiando”. E’ quanto si legge in una nota che evidenzia i problemi del settore, con un grido d’allarme che arriva anche in Calabria.
“Alle problematiche derivanti dai cambiamenti climatici si assommano i danni provocati dalla fauna selvatica. I produttori della Tonda calabrese, da anni combattono le continue intrusioni dei cinghiali che devastano le produzioni. Come se non bastasse all’orizzonte si profila una nuova minaccia: la cimice asiatica che ancora non è arrivata, ma bisogna farsi trovare pronti”, evidenziano il presidente Giuseppe Rotiroti e i soci del Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria.
“Occorrono soluzioni efficaci, sollecite, urgenti. Gli interventi a tutela del settore corilicolo non sono differibili, a maggior ragione in considerazione del lavoro profuso con caparbietà e costanza dai produttori, puntando sulla qualità e sull’innovazione che comporta investimenti. Occorre una collaborazione sinergica e forte tra istituzioni e privati a sostegno della filiera e del settore corilicolo. Per affrontare le problematiche esposte, per un confronto aperto e ampio sulle misure da adottare il Consorzio Valorizzazione e Tutela Nocciola di Calabria ha convocato un’assemblea straordinaria da tenersi a Torre di Ruggiero, nella sala consiliare del Comune. Appuntamento lunedì 24 novembre alle ore 16.30 con i produttori, rappresentanti di categoria del comparto agricolo e corilicolo, autorità istituzionali locali e regionali”.




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