DL Sicurezza, Consulenti del Lavoro: “ora fare presto con i decreti attuativi”

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro (CNO), ha formulato nei giorni scorsi il proprio contributo in sede di esame del dettato normativo e conversione in legge del decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro (CNO), ha formulato nei giorni scorsi il proprio contributo in sede di esame del dettato normativo e conversione in legge del decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159, recante “Misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile”, provvedimento che “rappresenta un passaggio decisivo nella modernizzazione del sistema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. E’ molto positivo il giudizio sul dl, ma ora è importante andare avanti senza indugio sui decreti attuativi previsti dall’articolato”.

“Essere tempestivi con i decreti attuativi e gli accordi Stato-Regioni”

“Sarà importante essere tempestivi con i decreti attuativi e gli accordi Stato-Regioni, perché daranno veramente efficacia al provvedimento”, ha sottolineato Giovanni Marcantonio, Segretario del CNO in audizione davanti alla Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale del Senato. “Un Decreto importante, che ha valore sistemico e che non ha trascurato lo stanziamento di risorse, ingenti e pluriennali“, rimarca. Tra i possibili interventi su cui concentrarsi in corso di conversione, il Segretario ha sottolineato “la possibilità di valorizzare le esperienze che alcuni Ccnl hanno introdotto in tema di contrasto alle molestie e alla violenza di genere, di cui il DL già si occupa, come pure potenziare le norme relative ai mancati infortuni. Sotto questo profilo si potrebbe rafforzare ulteriormente la misura “attraverso un monitoraggio Inail molto specifico, che può dare risultati veramente attesi”. Infine, sulla telematizzazione, l’auspicio è che si possa valorizzare l’interoperabilità delle banche dati attraverso la comunicazione del Siisl e tutto quello che può riguardare la cultura e gli elementi di formazione sulla sicurezza sul lavoro.

“L’intervento legislativo si colloca in una fase di riforme attese, finalizzate a rafforzare la prevenzione, promuovere la formazione e consolidare la collaborazione tra istituzioni, parti sociali e professioni ordinistiche. Gli interventi normativi oggetto di esame riguardano anche: l’autorizzazione per l’INAIL a procedere alla revisione delle aliquote di oscillazione in bonus per andamento infortunistico, l’esclusione dal bonus per le aziende che, nei 2 anni precedenti, abbiano riportato sentenze definitive di condanna per violazioni gravi in materia di sicurezza, prevedendosi specifici flussi informativi tra autorità giudiziaria e INAIL, nonché la tutela assicurativa prevista per gli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro che comprende anche gli infortuni occorsi nel tragitto tra il domicilio e il luogo delle attività formative”, conclude.