“Sui Tirocinanti Inclusione Sociale bisogna smetterla con l’imbroglio della stabilizzazione. Ai calabresi e a questi lavoratori bisogna dire la verità. Sono state stanziate delle risorse europee che hanno un termine ben preciso di tre anni. Quando queste risorse saranno terminate la responsabilità rimarrà tutta sui Comuni che hanno effettuato le assunzioni con fondi di bilancio. Fino a quando la Regione non renderà strutturali queste risorse il rischio è che, una volta passati i tre anni, i Comuni si troveranno in enorme difficoltà e con loro, soprattutto, questi padri e madri di famiglia che meritano di avere un orizzonte certo per il loro futuro”. E’ quanto afferma il Consigliere regionale del Partito Democratico e sindaco metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà intervenendo nel corso della seduta del Consiglio regionale della Calabria.
Falcomatà si è soffermato su vari temi
Durante il dibattito il Consigliere si è soffermato su alcuni temi d’interesse pubblico che riguardavano la discussione affrontata dall’aula di Palazzo Campanella. Tra questi anche la recente Giornata contro la violenza sulle donne. “Mi spiace che qualcuno sostenga che in aula non si possa parlarne perchè non previsto dall’ordine del giorno – ha affermato Falcomatà – la trovo una presa di posizione abbastanza incomprensibile. Non si può fermare una discussione così importante, su argomenti attualissimi e di così grande valore sociale, anche considerando che la giornata nazionale da poco trascorsa è stata istituita proprio per richiamare l’attenzione delle istituzioni e di tutta l’opinione pubblica. Avrebbe dovuto essere una sensibilità di tutta l’aula, ma se così non è stato è abbastanza assurdo che qualcuno si lamenti che l’argomento, che riteniamo importantissimo, venga introdotto nella discussione in aula”.




Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?