Consiglio regionale della Calabria: esce di scena ufficialmente Tridico, stanziati 10 milioni per la ricostruzione dell’auditorium Calipari

Calabria, il consiglio regionale è iniziato con una riflessione del presidente Salvatore Cirillo contro la violenza sulle donne richiamando la legge regionale voluta da Giusi Princi

  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Falcomatà - Ranuccio
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Falcomatà
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Falcomatà
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Falcomatà - Ranuccio
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Consiglio Regionale Calabria
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
/

Il consiglio regionale della Calabria è iniziato con una riflessione del presidente Salvatore Cirillo contro la violenza sulle donne richiamando la legge regionale voluta da Giusi Princi, quando aveva il ruolo di vicepresidente della Giunta, per la parità di genere. Subito dopo si è proceduto a votare sulle dimissioni di Pasquale Tridico, candidato del centrosinistra alle scorse elezioni regionali. Il Prof. ha deciso di rimanere eurodeputato puntando a coordinare l’intergruppo del campo largo dall’”esterno”. Al suo posto è subentrata Elisabetta Barbuto, candidata del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione Centro.

10 milioni per l’auditorium Calipari

Passa la proposta di Provvedimento Amministrativo n. 18/13^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza recante: “Variazioni al bilancio di previsione 2025-2027, esercizio 2025, del Consiglio regionale della Calabria”. All’interno di questa norma sono stanziati oltre 10 milioni di euro per la ricostruzione dell’auditorium Calipari. “E’ una buona notizia che si proceda finalmente con la ricostruzione di quella Sala dopo il crollo avvenuto nell’estate del 2020, che solo per una fortuita circostanza non si è trasformato in una strage. Ciò che non si comprende è come mai per approvare la proposta siano dovuti passare ben cinque anni e tre diverse consiliature regionali. Eppure quando è avvenuto il crollo in tanti avevano affermato che era necessario ricostruire in fretta, anche perché quell’aula era un luogo fondamentale di socialità e di cultura, utilizzata da tante scuole e associazioni per eventi e manifestazioni. Cosa è accaduto in tutto questo tempo?”, ha affermato il consigliere Falcomatà intervenendo in aula.

Poi l’esame dell’aula si è concentrato sulla manovra di assestamento approntata dall’esecutivo che ha un valore complessivo di circa 79,4 milioni di euro per l’anno 2025.

Passa la legge sul patrimonio olivicolo

Con il voto contrario della minoranza e del gruppo Noi Moderati, il Consiglio regionale ha completato i lavori odierni approvando la proposta di legge, di iniziativa dei consiglieri Elisabetta Santoianni (FI), Giampaolo Bevilacqua (Lega Salvini), Pierluigi Caputo (Occhiuto Presidente), Luciana De Francesco (FdI), Domenico Giannetta (FI) e Vito Pitaro (Noi Moderati) sulle modifiche e integrazioni alla legge sulla “Tutela e valorizzazione del patrimonio olivicolo regionale”. “Con l’applicazione di quella legge originaria e l’esperienza maturata dalle strutture regionali, nonché con il confronto con le organizzazioni di categoria del settore – ha detto nella sua relazione Elisabetta Santoianni è maturata la necessità di apportare alcune modifiche al testo. La modifica proposta assume una rilevanza strategica anche in relazione al Bando attualmente in corso relativo agli investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole del comparto olivicolo, finanziato con le risorse del Complemento di sviluppo rurale 2023-2027″.

Per Domenico Giacchetta (FI) “la norma va ad incidere in un settore importante dell’economia calabrese”. Ferdinando Laghi (Tridico Presidente) ha chiesto il rinvio dell’esame per approfondimenti, ha parlato di “norma non perfettamente coerente con quello che è stato illustrato dai colleghi, il titolo della legge e quanto nella legge è riportato”. Filomena Greco (Casa Riformisti – Italia Viva) ha detto “di condividere i problemi di metodo sollevati da Laghi“. In sede di dichiarazioni di voto le posizioni dei rispettivi schieramenti sono rimaste tali, con gli interventi di Giuseppe Ranuccio (Pd), Filomena Greco (Casa Riformista – Italia Viva), Elisa Scutellà (M5S), Vito Pitaro (Noi Moderati) che ha espresso voto contrario, e Marco Polimeni (FI).