“Il 30 ottobre si è tenuto il consiglio comunale straordinario. Un consiglio dove si è parlato di variazioni di bilancio, debiti, commissioni consiliari. Ancora una volta, abbiamo assistito alla stessa recita: chi ha contribuito a creare i problemi oggi sale in cattedra a fare la morale”. E’ quanto scrive in una nota il circolo di Fratelli d’Italia di Cittanova “Pino Rauti”. “Nel suo intervento, l’Assessore Rao ha pronunciato il solito sermone: ha parlato di sacrifici, di responsabilità. Ha ricordato i 733 mila euro dovuti ad Equitalia per debiti dal 2011, ha denunciato mezzi comunali non revisionati da anni e la necessità di “stringere la cinghia”. Peccato che a fare la morale sia chi, in passato, ha fatto parte delle stesse maggioranze che quei problemi li hanno creati“, rimarca la nota.
“Il nostro Consigliere Sgambetterra ha risposto con chiarezza: “avremmo preferito altri pulpiti per certe prediche. La morale e l’etica non si insegnano quando si è parte dei medesimi errori”. E i fatti parlano da soli. I Consiglieri di Fratelli d’Italia, Sgambetterra, Guerrisi, sono stati revocati solo perché hanno avuto il coraggio di dire NO a contributi e spese che il Comune non poteva permettersi.
Hanno scelto la responsabilità, non la complicità. Hanno scelto di difendere i servizi essenziali e non lo sperpero di denaro pubblico, come avvenuto per i lavori della Villa comunale, mal eseguiti e che saranno certamente destinati a costare di nuovo ai cittadini”, evidenzia la nota di Fdi.
“Opportunismo”
“Nel corso della stessa seduta, l’Assessore Sirianni ha proposto di ritirare la delibera di Giunta n. 105 del 04/08/2025 che prevedeva la variazione di bilancio per la pulizia delle cunette d’ingresso del paese. Una delibera non più efficace, perché non è stata ratificata nei termini di legge, 60 giorni. E si, perché i consigli vengono convocati al volo solo quando serve salvare la Giunta. Come dimenticare, infatti, quanto accaduto poche settimane fa: nel consiglio sul conflitto di interessi del Sindaco, si è approfittato dell’assenza del nostro consigliere Guerrisi, colpito da un lutto grave. Avevamo chiesto un rinvio per rispetto umano ma la maggioranza ha preferito tirare dritto. A parole parlano di sensibilità, nei fatti dimostrano soltanto opportunismo. Un comportamento che ci amareggia e ci fa vergognare come cittadini prima ancora che come rappresentanti politici”, puntualizza la nota.
“L’amministrazione vuole eliminare la voce scomoda di Fdi”
“È ormai chiaro l’obiettivo di questa Amministrazione: eliminare la voce scomoda di Fdi anche dalle commissioni permanenti, zittire chi chiede trasparenza e rigore… continuare indisturbati a gestire il Comune “in famiglia”, senza controllo, senza visione, senza senso del limite. Ma noi non arretriamo. Continueremo a rappresentare i cittanovesi veri, quelli che chiedono serietà, chiarezza e competenza. Perché noi crediamo ancora nel buon senso, nella buona politica.
Perché amministrare significa servire, non servirsi”, conclude la nota.



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