Raccontare la Sicilia attraverso i cortometraggi significa concentrarne le contraddizioni, stratificare i personaggi, azzardare uno sguardo artistico originale. È quello che hanno fatto i cinque registi in concorso a “Insula – impressioni di Sicilia”, la sezione di Magma – mostra di cinema breve dedicata ai film diretti da siciliani o ambientati nell’Isola. Nel corso di questa 24esima edizione di Magma, la casa di Insula sarà Scenario pubblico, in via Teatro Massimo, a Catania. L’appuntamento è per domani, 4 novembre, a partire dalle 21.
Da Scenario pubblico, registi, attori e componenti del cast tecnico presenteranno i cinque cortometraggi selezionati per il concorso. Al termine della serata saranno assegnati il premio Insula, grazie ai voti del pubblico presente in sala, e il premio Isola, riconoscimento
speciale che prende il nome dall’impresa sociale Isola, che ha sede a Palazzo Biscari.
Il primo dei film in concorso è “Αἴtνη” (15’, 2025) di Leo Marletta, che parla della maternità attraverso due madri: il vulcano, che ha permesso la nascita di questa terra; e la madre di Marletta, voce narrante del cortometraggio. “Appunti sugli uomini” (12’, 2025) di Chiara Guastella è un altro racconto «di genere». In questo caso, l’urgenza della narrazione viene da una domanda: di quante delle nostre azioni quotidiane ci domandiamo il perché? Se maschi, forse, per molte ragioni, perfino meno. Uno sguardo femminile invita gli uomini a una riflessione. “Samsa” (15’, 2025) di Gianpiero Pumo racconta di Nasìr, che ha la possibilità di essere ammesso a una prestigiosa scuola di cucina. Si gioca tutto con una singola ricetta che, come spesso accade col cibo, è la scusa per raccontare una storia.
Ancora un vulcano è il motore dell’azione del quarto film in concorso, “The end” (7’, 2024) di Simone La Rosa: un’eruzione minaccia di cancellare un’isola e una donna comincia a scavare la sua tomba personale, finché un incontro non la costringe a riconsiderare tutto. Ultimo film in concorso a Insula è la produzione italo-tedesca “Worms”, di Domenico Distilo (19’, 2024): Rosi ha 12 anni quando si fa carico della famiglia, dopo l’abbandono del padre. Deve occuparsi delle due sorelle più piccole, Emy e Mary, ma anche di sua madre, sprofondata nella depressione. E tutto mentre il mondo dei suoi coetanei imita quello degli adulti e la loro crudeltà. Nel corso della serata, fuori concorso, sarà proiettato anche “V Margine” (3’, 2025) di Darko A. Branciforti.
Si tratta del cortometraggio vincitore di #ILiveCinema, il contest lanciato durante quest’anno da Cinestudio assieme al cinema King di Catania. Dalla prima edizione, nel 2019, la sezione Insula ha proiettato oltre trenta cortometraggi profondamente siciliani: perché ambientati qui o, più spesso, perché realizzati da registi che portano con sé, nella loro arte e nel loro lavoro, le loro origini siciliane. Magma è realizzato dall’associazione culturale Scarti, in collaborazione con il Comune di Acireale e grazie al sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission e della Camera di Commercio Sud Est Sicilia. Nel 2025 Magma ha anche il sostegno del MiC (Ministero della Cultura) e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Cos’è Magma?
Magma è uno dei principali festival di cortometraggi in Italia. Dal 2022 propone anche lungometraggi di debutto, nella convinzione che sia sempre indispensabile offrire spazi di proiezione a chi emerge nel settore cinematografico. Giunto ormai alla sua 24esima edizione consecutiva, ha ormai visionato più di diciottomila film provenienti da tutto il mondo. Oltre al concorso internazionale, che costituisce l’ossatura del festival, il programma si è arricchito di anno in anno e prevede, adesso, sezioni dedicate alle produzioni regionali, alla videoarte e alle opere prime internazionali.
Rispetto ai maggiori festival di cinema italiani, riconosce il formato breve come forma d’arte autonoma e spazio in cui sperimentare nuovi stili, nuove tendenze, le poetiche di neonati autori o di registi già affermati. A organizzarlo è l’associazione culturale Scarti, nata ad Acireale nel 2001 da un’idea di Lorenzo Vecchio. A lui è dedicato il premio per il migliore cortometraggio internazionale. Sin dai primi anni di attività, Scarti è impegnata nella promozione culturale, con particolare attenzione al cinema e alle arti visive. I suoi componenti, molti dei quali risiedono oggi fuori dalla Sicilia, portano avanti – attraverso Magma – un progetto che da 24 anni valorizza il territorio attraverso la convergenza delle più significative esperienze di cinema presenti a livello internazionale.







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