Nel Partito Democratico di Reggio Calabria la tensione regna sovrana. Giuseppe Falcomatà è ormai ai ferri corti da mesi con tutti i massimi dirigenti dei Dem. Nel caos estremo di queste ore, è intervenuto a muso duro anche Massimo Canale, esponente di spicco della sinistra reggina, stimato professionista della città dello Stretto: “ecco perché è urgente mettersi in gioco, tutti. Qualcuno si domanda ancora per quel ragione, davanti a questo scempio, i Cittadini non vadano a votare o perché quando ci vanno preferiscano votare dall’altra parte, come dimostrano le recenti elezioni regionali. C’è una politica fatta di ritorsioni, dispetti, contagocce, alambicchi e tanta ipocrisia. Mentre ce n’è un’altra che, in mezzo a tutte le difficoltà, prova a cambiare le cose partendo dal basso, nel tentativo di sanare la rottura del patto tra elettori e Istituzioni”.
“Alla prima non sembra importare nulla della Città, dell’opinione dei Cittadini e del prossimo futuro ancora senza una idea chiara di come porteremo Reggio nel prossimo decennio, quella politica dovrebbe sintonizzarsi sul fuso orario della gente comune”, conclude Canale.




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