Dopo le tappe di Mantova, Campobasso, Parma e Caserta, il grande appuntamento con il progetto Volley S3 sbarca a Reggio Calabria, evento che ha come obiettivo l’avvicinamento dei più piccoli al fantastico mondo della pallavolo. Mattinata dedicata alle scuole con 800 giovanissimi previsti all’interno del PalaCalafiore, al coperto e al chiuso, pronti per una grande giornata di sport. Che non c’è stata. O meglio, c’è stata, ma di bambini ce n’erano pochissimi. Il motivo? L’allerta meteo diramata dal sindaco Falcomatà e la conseguente chiusura delle scuole.
La mattinata, dedicata interamente agli studenti, è stata quindi fortemente limitata. Certo, la sicurezza viene prima di tutto. Però con l’allerta arancione siamo andati tutti a scuola comunque in passato. La novità di questa volta, riguarda le possibili esondazioni dei fiumi, gli allagamenti dovuti ai tombini e via dicendo. Insomma: problematiche sulle quali è l’Amministrazione a dover vigilare.
Chiudere le scuole per una propria mancanza, è come se un giocatore di volley schiacciasse nel proprio campo; limitare anche un’attività di portata nazionale per la stessa decisione, per tornare all’esempio di prima, è come se il suddetto schiacciatore schiacciasse nel proprio campo finendo per colpire un suo compagno in faccia.
Un disastro che Andrea Lucchetta, ex pallavolista, famoso volto Rai del volley, master smart coach e tra gli ideatori del Volley S3, ha voluto sottolineare. “la manifestazione avrebbe avuto i numeri consoni: 800 ragazzi delle scuole, bimbi e bimbe potevano venire qui a giocare e poi… e poi… un’allerta meteo ha distrutto i sogni dei bimbi“, ha dichiarato Lucchetta, con la sua solita dose di teatralità e ironia che lo hanno reso un personaggio amatissimo da parte di fan e tifosi.
Dopo aver elogiato il PalaCalafiore di Reggio Calabria, sottolineando ancora una volta l’impossibilità di vivere dei bei momenti insieme agli studenti (si spera che nel pomeriggio con le società sportive la situazione migliori), Lucchetta si è ironicamente ‘rifiutato’ di salutare la città di Reggio Calabria: “un saluto? No, c’è allerta meteo. Mi dispiace solamente che c’è un Lungomare meraviglioso. Sono venuto a giocare tante volte con i bambini, mi ero preso la crema solare. Non avevo nessun tipo di voglia. La S di sole, la S di schiacciata, la S di solarità è una cosa meravigliosa. Speriamo di poter ritornare a Reggio Calabria in situazioni di apertura e speriamo di vedere una squadra nazionale in questo gioiellino ristrutturato e pronto per essere utilizzato dalle Nazionali“.
Il messinese Valerio Vermiglio, già campione europeo con la Nazionale Italiana, ha rimarcato: “peccato quando ci sono situazioni come allerte meteo e pioggia che possono complicare l’evento, ma noi da sportivi vincenti, come la nostra Federazione, troviamo soluzioni per adattarci a cambiare l’esito della partita. L’obiettivo è portare la pallavolo ai nostri figli, ai nostri bimbi, per il loro futuro“.
Il consigliere federale Marco Mari: “c’è rammarico per non aver potuto fare l’evento sul Lungomare, sarebbe stato spettacolare. C’è rammarico anche per l’allerta meteo di ieri, perchè oggi poteva essere un altro tipo di evento“.















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