Villa San Giovanni: giovane aggredito e derubato da due stranieri

Il segretario del movimento critica l’episodio di rapimento a Villa San Giovanni e ribadisce la necessità di un controllo capillare del territorio per proteggere i cittadini dalla criminalità e dal degrado sociale

Il tema sicurezza deve tornare prepotentemente al centro dell’attenzione della politica. L’ennesimo fatto di cronaca accaduto a Villa S.G. che ha riguardato un ragazzo vittima di rapimento, pestaggio e rapina da parte di due soggetti di nazionalità straniera ci riporta alla realtà dello stato sociale in cui ci ritroviamo, il degrado totale dovuto anche a causa dell’immigrazione”. È quanto afferma Franco Recupero Segretario e fondatore di Popolo per il Sud, il movimento che intende far riprendere sembianze umane alla politica.

“Non è tollerabile che la sicurezza di ognuno di noi sia costantemente a rischio, che un giovane, tra i pochi rimasti nella propria terra, non possa spostarsi in piena libertà e sicurezza. Serve una padronanza capillare dei territori attraverso un più accentuato controllo e severa azione di respingimento di gente, non solo improduttiva ma soprattutto pericolosa per la comunità. La politica deve andare oltre le distrazioni partitiche, senza lasciarsi dominare dal logorio delle dinamiche interne al sistema e concentrarsi sulle necessità dei cittadini. La sicurezza resta un tema improrogabile e punto cardine per Popolo per il Sud sempre a fianco delle forze dell’ordine. Atti di condanna senza esitazione”.