Donald Trump raggiante nella riunione di governo alla Casa Bianca dopo aver ottenuto il tanto atteso accordo di pace fra Israele e Hamas che dà il via alla prima fase del piano di pace a Gaza. “Gli ostaggi dovrebbero essere rilasciati lunedì o martedì“, ha dichiarato Trump che si è detto pronto a volare in Medio Oriente. In Israele e in Egitto, è l’ipotesi, dove rivendicherà il suo traguardo nella cerimonia ufficiale sull’intesa.
L’intesa, firmata a Sharm el Sheik dopo vari giorni di negoziati indiretti, mediati da Egitto, Qatar e Turchia con la supervisione Usa, è il colpo diplomatico più importante di The Donald, più forse degli accordi di Abramo del primo mandato che ora spera di allargare. “Abbiamo messo fine alla guerra, penso che porterà a una pace durevole“, ha spiegato il tycoon ai suoi ministri, aggiungendo che proverà ad andare in Egitto per la cerimonia della firma ufficiale. Un viaggio atteso per domenica e che include anche Israele, con Trump che parlerà alla Knesset domenica.
L’Egitto intanto si prepara ad ospitare una conferenza sul futuro della causa palestinese, mentre i ricchi Paesi arabi parteciperanno alla ricostruzione di Gaza, come ha annunciato il tycoon, ringraziando nuovamente i leader di Qatar, Egitto e Turchia e sottolineando in particolare il ruolo “grandioso” di Erdogan nella mediazione con Hamas.
Trump si è detto pronto anche a collaborare con l’Iran (Paese che sostiene i miliziani palestinesi) dopo che Teheran ha riconosciuto di essere a favore dell’accordo di pace, sostenuto anche da Vladimir Putin.
“Nessuno sarà costretto a lasciare Gaza. E’ l’opposto“, ha garantito Donald Trump, parlando alla Casa Bianca prima di incontrare il suo omologo finlandese, Alexander Stubb. Sulla soluzione dei due Stati è però rimasto vago: “non ho un’opinione precisa, mi atterrò a ciò che concordano“.
Espellere la Spagna dalla Nato?
Donald Trump ha suggerito di espellere la Spagna dalla Nato perché il governo Sanchez non ha il requisito del 5% di spesa per la difesa richiesto dal presidente degli Stati Uniti. “Abbiamo avuto un ritardatario, la Spagna“, ha detto Trump. “Non hanno scuse per non farlo, ma va bene così. Forse dovreste espellerli dalla Nato, francamente“, ha scandito.
Gli alleati di Kiev stanno aumentando la pressione sulla Russia
Donald Trump ha dichiarato che gli alleati di Kiev stanno “aumentando la pressione” per mettere fine al conflitto in Ucraina, dopo che il suo tentativo di dialogo con il presidente russo, Vladimir Putin, non è riuscito a concretizzare un cessate il fuoco. “Sì, stiamo aumentando la pressione. La stiamo aumentando tutti insieme. La Nato è stata fantastica“, ha aggiunto.



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