“Fascista di merda” sulla statua di Giovanni Paolo II. E, per non farsi mancare niente, il simbolo di falce e martello. Come a dire: “siamo sempre noi, i comunisti“. Quell’estrema Sinistra che oggi si è svelata proHamas, altro che proPal, con uno striscione vergognoso sul 7 ottobre, oggi ha anche imbrattato la statua di Papa Giovanni Paolo II nei pressi della stazione Termini a Roma con la scritta – appunto – “fascista di merda” e il simbolo della falce e martello. A notarlo, in piazza dei Cinquecento, i carabinieri al termine del presidio a sostegno della causa palestinese allestito lo scorso 26 settembre. I militari hanno attivato le procedure per la rimozione delle scritte.
Le reazioni
“A Roma hanno imbrattato la statua dedicata a San Giovanni Paolo II scrivendo ‘fascista di merda’ e disegnando una falce e martello. Dicono di scendere in piazza per la pace, ma poi oltraggiano la memoria di un uomo che della pace è stato un vero difensore e costruttore. Un atto indegno commesso da persone obnubilate dall’ideologia, che dimostrano totale ignoranza per la storia e i suoi protagonisti”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni in una dichiarazione.
“Non ci sono parole per condannare la profanazione della statua di San Giovanni Paolo II alla stazione Termini di Roma da parte di estremisti di sinistra in occasione dello sciopero e della manifestazione di questi giorni. Basta odio! Basta cattivi maestri !”. Lo scrive il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani su X.



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