Sciopero Gaza, Covello: “solidarietà a Forze dell’Ordine a rischio nelle manifestazioni ProPal”

Michele Covello esprime la propria solidarietà alle Forze dell'Ordine impegnate nelle manifestazioni per la Palestina

In queste ore in cui le piazze sono animate da grandi manifestazioni, desidero esprimere la mia profonda e incondizionata solidarietà e il mio sentito ringraziamento a tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine impegnati a garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e il pacifico svolgimento degli eventi. Il diritto di manifestare liberamente il proprio dissenso, sancito dall’art. 21 della Costituzione, è un pilastro della nostra democrazia. Tuttavia, questo diritto non può mai tradursi in atti di violenza o vandalismo. C’è un confine chiaro, una linea rossa che non va oltrepassata: le idee e le proteste legittime finiscono dove iniziano gli atti criminali“. È quanto si legge in un comunicato stampa inviato dalla segreteria politica di Michele Covello.

Abbiamo, purtroppo, visto piccoli gruppi di facinorosi oltrepassare questo confine, mettendo a repentaglio l’incolumità delle Forze dell’Ordine e degli stessi cittadini che manifestano in maniera civile e democratica. Siamo consapevoli del rischio che affrontate quotidianamente in prima linea. Ogni agente in servizio è un professionista che svolge il suo dovere con dedizione, ma è anche, per molti, un padre, una madre, un figlio o una figlia che, al termine del turno, torna a casa dai propri cari. Questo impegno non è mai scontato. Mettere a rischio la propria incolumità per tutelare la nostra sicurezza e il diritto di tutti a manifestare, è un atto di generosità civica che merita il massimo rispetto e la più viva gratitudine della collettività.

Riconosciamo il valore del vostro lavoro, svolto spesso in situazioni di alta tensione e grande complessità. La vostra presenza è essenziale per la tenuta democratica e civile del nostro Paese. A voi tutti, e alle vostre famiglie che condividono l’ansia dell’attesa, va il nostro più sincero e riconoscente abbraccio. Grazie per il vostro coraggio e il vostro  servizio“, conclude la nota.