Regionali Calabria: il candidato Del Giudice rinuncerà alla metà della sua retribuzione, i nobili motivi

Sergio Giannino Del Giudice, candidato alle prossime Regionali nella lista Noi Moderati con Roberto Occhiuto Presidente, ha deciso di compiere un gesto che non ha bisogno di proclami roboanti per essere compreso

“In un tempo in cui la politica troppo spesso appare distante, autoreferenziale e priva di sensibilità umana, c’è chi sceglie di andare controcorrente. Sergio Giannino Del Giudice, candidato alle prossime Regionali nella lista Noi Moderati con Roberto Occhiuto Presidente, ha deciso di compiere un gesto che non ha bisogno di proclami roboanti per essere compreso: ha annunciato pubblicamente, attraverso un video sui social, che rinuncerà alla metà della sua retribuzione da Consigliere regionale per destinarla alle Associazioni che ogni giorno si prendono cura dei malati oncologici e delle loro famiglie”, è quanto c’è scritto in una nota.
“Un atto che va oltre la politica, perché nasce dall’esperienza personale di chi ha conosciuto da vicino la sofferenza, il dolore e la paura di chi lotta contro il tumore. Non è un gesto di facciata, non è una promessa vaga: è una decisione concreta, un impegno scritto con l’inchiostro della propria storia e del proprio vissuto. In un mondo dove spesso le parole svaniscono e gli slogan si consumano in poche ore, questa scelta ha un peso enorme“, sottolinea la nota.

“Riaffermare un principio”

“Non si tratta solo di rinunciare a una parte dello stipendio, ma di affermare un principio: la politica deve tornare ad essere servizio, sacrificio e vicinanza alle persone. Sergio Del Giudice lo dimostra mettendo in pratica ciò che altri si limitano a proclamare. Il suo è un gesto raro, forse unico, che colpisce perché appare limpido, privo di calcoli. È la testimonianza autentica di un uomo che non vede nella politica uno strumento per arricchirsi o per ottenere privilegi, ma un’occasione per restituire ciò che la vita, pur tra mille difficoltà, gli ha insegnato. La sua lotta personale contro il “mostro” del cancro si trasforma così in un impegno collettivo, in un dono concreto per chi continua a combattere ogni giorno quella stessa battaglia”, rimarca la nota.

“Ecco perché l’annuncio di Sergio Giannino Del Giudice non è solo una notizia, ma un segnale forte. È la prova che, anche nella politica calabrese, esistono ancora figure capaci di rimettere al centro la persona, la dignità e la speranza. È una scelta che scuote le coscienze, che richiama tutti noi alla responsabilità, che accende una luce di fiducia in un tempo di sfiducia diffusa. Sergio Del Giudice non corre per conquistare potere o denaro. Corre per dare voce a chi spesso non ne ha, per difendere i malati oncologici e le loro famiglie, per dimostrare che l’onestà e la passione possono ancora essere la bussola della politica. Un impegno che commuove e che, inevitabilmente, lascia un segno”, conclude la nota.