Reggio Calabria, Klaus Davi: “medici protestano per Gaza e i reggini aspettano anni per esami”

La denuncia di Klaus Davi: i medici reggini protestano per Gaza mentre la sanità cittadina versa in condizioni difficili 

La sanità a Reggio Calabria è in condizioni difficili: pazienti che aspettano un anno per un’ecografia o un qualsiasi esame, ma i medici dello Stretto “scioperano per Gaza”. Chapeau! Una sanità problematica – pur con le dovute eccellenze, come l’Ospedale di Polistena – commissariata fino a poche settimane fa, con alcune indagini in passato per presunte infiltrazioni della ’Ndrangheta e, di conseguenza, medici che sono stati allontanati dal Grande Ospedale Metropolitano per presunti condizionamenti.

Ma loro – i prodi medici reggini – scendono in strada per “Gaza”. Non per migliorare le condizioni della sanità, non per migliorare l’accesso dei cittadini al sistema sanitario (notate bene: decine di cittadini che ci scrivono continuamente per le disfunzionalità del sistema), non contro i condizionamenti della politica e della ’Ndrangheta pervasive in tutti i settori, soprattutto nella sanità, ma per Gaza“. È quanto scritto da Klaus Davi, in un duro post social, in merito alle proteste dei medici reggini in favore di Gaza.

Non una parola sugli ostaggi (il giorno, si spera, della loro liberazione) e le donne medico tacciono sulle israeliane trucidate da Hamas. Che pessimo gusto.

Il popolo calabrese non ha seguito queste élite e non ha votato per la loro retorica. La Calabria non va male per il suo popolo meraviglioso, ma perché questa classe dirigente preferisce la retorica più vacua all’interesse dei propri cittadini. Meglio battersi per un obiettivo remoto che guardarsi in casa e far funzionare quello che non va.

È per questo, cari medici reggini, che poi alle urne i vostri partitini di riferimento fanno flop, come accaduto solo pochi giorni fa con le regionali.

Molto presto faremo un bel servizio su come sono migliorate le condizioni di accesso all’ospedale della zona: raccoglieremo le testimonianze di cittadine e cittadini di Reggio e provincia. Come funziona tutto meglio, dopo la manifestazione per ‘Gaza’. Ne parleremo, ne parleremo…“, conclude il massmediologo.

Manifestazione ProPal medici
Foto Facebook Klaus Davi