Prende il via “Messina Risk SIS.MA. 2025”: focus sulle sirene di allarme e simulazioni territoriali | INFO

Attività di simulazione sismica e prove di evacuazione in scuole, università e uffici; test delle sirene di allarme dalle 15.00 alle 17.00 su tutto il territorio con nuove aree coinvolte domani, martedì 7 e sino all’11 ottobre

Oggi, lunedì 6 ottobre 2025, prende il via la prima giornata dell’esercitazione “Messina Risk SIS.MA. 2025”, iniziativa promossa dal Comune di Messina in collaborazione con Prefettura, Dipartimenti di Protezione Civile, Università degli Studi di Messina, Distretti Scolastici, Vigili del Fuoco, Marina Militare, Autorità Portuale, Forze Armate, Corpo Forestale, SUES 118, ASP5, Aziende Ospedaliere e Volontariato di Protezione Civile.

La simulazione prevede uno scenario sismico con magnitudo 6.3 Richter e intensità IX° (MCS), epicentro al centro della città, con l’obiettivo di testare la capacità di risposta del territorio e delle strutture comunali in caso di emergenza. Secondo le stime del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, tale evento potrebbe provocare: edilizia residenziale, circa 1.853 abitazioni crollate e 36.194 inagibili; e popolazione coinvolta: circa 4.010 persone tra feriti e deceduti e 80.113 senza tetto.

L’esercitazione si concluderà l’11 ottobre 2025 e interesserà l’intero territorio comunale, con le attività operative distribuite nelle sei circoscrizioni: Kalonerò, Calispera, Tre Santi, Centro Storico, Antonello da Messina e Peloro. Dal Centro Operativo Comunale (COC) la Settimana della Sicurezza si è avviata stamani con una simulazione di sisma di magnitudo 6,3 Richter e intensità IX° (MCS), nell’ambito del Piano di Protezione Civile del Comune di Messina. A seguire, sono state attivate le procedure di emergenza da parte del Sindaco e dell’Assessore alla Protezione Civile, con comunicazioni a Prefettura, Regione e Città Metropolitana. La Polizia Municipale ha verificato la viabilità strategica e predisposto presidi per supportare eventuali evacuazioni di scuole e edifici pubblici.

Nelle scuole, tra cui il 2° Istituto Comprensivo “Salvo D’Acquisto”, l’Istituto Comprensivo “G. Catalfamo” e l’Istituto Comprensivo “Tremestieri”, prove di evacuazione interne ed esterne, censimento di studenti e personale, simulazioni di incendio e crollo, e verifiche di agibilità. All’Università degli Studi di Messina, sia nella sede centrale che nel Palazzo Mariani e nel Dipartimento COSPECS, attivate le procedure di emergenza con evacuazioni verso aree sicure e verifiche dei danni strutturali.; e alla Base Marina Militare e Arsenale sono in programma attività di formazione sui maremoti nello Stretto di Messina, prove di evacuazione e gestione di emergenze.

Un momento centrale della giornata di oggi, e a seguire domani, martedì 7 e l’8 ottobre, è rappresentato dai test delle sirene di allarme, previsti nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 17.00, nelle 19 aree in cui sono installati gli impianti di allerta della città. L’attività prevede l’attivazione dei tre segnali sonori: il Preallarme, caratterizzato da un suono intermittente; l’Allarme, con suono bitonale; e il Cessato Allarme, emesso con un suono continuo. Durante i test, il personale del Servizio Protezione Civile Comunale e del Gruppo Comunale di Volontari verificherà il corretto funzionamento delle sirene e controllerà la segnaletica di emergenza presente sul territorio. Le esercitazioni “Messina Risk SIS.MA. 2025″ proseguono domani, martedì 7 ottobre.