In merito al Ponte sullo stretto “l’obiettivo è quello di avviare le prime attività entro fine anno. Noi non vogliamo dare scadenze puntuali, perchè non diamo scadenze alla Corte dei conti, che deve completare le sue attività sulla base delle procedure. Gran parte della procedura si è ormai svolta tra i primi chiarimenti e le nostre risposte. Attendiamo, ma pensiamo sia ragionevole di poter avviare i primi lavori entro fine anno“. Lo ha detto l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, a margine dell’inaugurazione della mostra “Evolutio – Building the future for the last 120 years“, al Museo dell’Ara Pacis di Roma.
“Stiamo benissimo, stiamo finendo i contributi da dare al Cipess, che poi li trasmetterà alla Corte. Parliamo delle osservazioni sulla delibera Cipess che riguarda in larga aperte aspetti del progetto. Non c’è nessuna bocciatura, nessuna violazione di norma, c’è una richiesta di chiarimenti. E’ una normale fase da parte dell’analisi della corte. La delibera sono 50 pagine con 90 allegati, che sarebbe strano se non ci fosse qualche richiesta di approfondimento. Testimonia un’attenta verifica da parte della Corte – ha spiegato Ciucci -. La scadenza sarebbe teoricamente il 13 di ottobre, ma noi prima del 13 siamo in grado di rispondere. La risposta formale spetta al Dipe, ma avrà tutti gli elementi per poter rispondere. Pensiamo di poter rispondere prima della scadenza, abbiamo gia’ tutte le risposte, è soltanto una questione di formalizzazione. Noi riteniamo che siano risposte del tutto esaurienti rispetto alle richieste di chiarimento presentate“,
“Consegneremo al Dipe e al Cipess le osservazioni e i chiarimenti alla delibera sul progetto del Ponte richiesti dalla Corte dei Conti prima del 13 ottobre, in modo da consentire al Cipess la trasmissione entro la scadenza dei 20 giorni, previsti dalla procedura. Abbiamo già tutte le risposte, è solo una questione di formalizzazione, riteniamo che siano risposte del tutto esaurienti”. Così l’amministratore delegato della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci, a margine dell’inaugurazione di “Evolutio”, la mostra allestita al museo dell’Ara Pacis a Roma circa le richieste di chiarimento chieste dalla Corte dei Conti sulla delibera approvata dal Cipess ad agosto.
“Non c’è nessuna bocciatura e nessuna violazione di norme – sottolinea Ciucci – C’è una richiesta di chiarimenti, una normale fase di analisi da parte della Corte. Se considerate che la delibera Cipess è di circa 50 pagine con 90 allegati, che ci sia una richiesta di approfondimento, testimonia una attenta verifica da parte della Corte”.
Ponte sullo Stretto, Salini: “quando sarà finito tutti lo utilizzeranno”
“Non entro nella polemica politica, non è il nostro ruolo. Noi facciamo quello che il Governo ci indica di fare, e fino ad ora lo abbiamo fatto bene”. Lo ha detto l’amministratore delegato del gruppo Webuild Pietro Salini interpellato sul progetto del Ponte di Messina, oggetto di un approfondimento documentale chiesto dalla Corte dei Conti e di una recente iniziativa annunciata dalla Cgil volta alla verifica del rispetto direttiva sugli appalti sull’incarico a Eurolink. Salini parla a margine dell’inaugurazione della mostra “Evolutio”, questo pomeriggio a Roma presso il museo dell’Ara Pacis in cui ha ricordato le “3.700 opere realizzate da vari governi nel mondo, 800 in Italia da vari governi”, alcune delle quali rappresentate nella mostra.
“Tutte le opere molto significative – aggiunge l’Ad del Gruppo Webuild – hanno sempre attratto forti divisioni, sia politiche sia di persone; quando poi sono realizzate uniscono tutti”. “Tutti abbiamo dimenticato le polemiche sull’Autostrada del sole, sull’alta velocità, sulla distribuzione dell’acqua – ha proseguito -. Penso che questo ponte – che, come tale, unisce due sponde, favorisce le comunicazioni e rende la vita della gente più facile – quando sarà finita la polemica politica e la polemica delle persone che non hanno visto il ponte realizzato – e che pensano o temono che succeda qualche cosa che a loro non piace; quando lo avranno visto realizzato e lo utilizzeranno, finiranno le polemiche”.
Ponte sullo Stretto, Tajani: “era sogno di Berlusconi, oggi si sta realizzando”
“L’Italia è stata realizzata nella sua crescita verso il futuro, quella che oggi è la seconda potenza industriale dell’Europa, da uomini visionari e con coraggio. Politici, imprenditori, architetti e ingegneri, uno di loro è stato Silvio Berlusconi perché il modello del ponte era un’idea che ha cercato di trasformare in realtà e che oggi si sta realizzando“. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Evolutio” di Webuild. “Questa è l’immagine dell’Italia, noi abbiamo sempre bisogno di politici e imprenditori visionari che sappiano anche rischiare perché poi, quando si è visionari, spesso trovi piccoli uomini che cercano di intralciare il lavoro“, ha aggiunto.
Ponte sullo Stretto, Urso: “segnerà il destino di Italia e UE”
Il ponte sullo Stretto “è un ponte verso il futuro, perché il futuro dell’Italia e ormai ne sono consapevoli anche i partner europei, è proprio nell’integrazione nel mar Mediterraneo nel nostro continente e nella capacità dell’Europa di proiettarli nella sponda sud. Il ponte sullo Stretto segnerà il destino del nostro Paese e della nostra Europa in questi decenni”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in occasione dell’inaugurazione della mostra “Evolutio” di Webuild. “Il ponte sullo Stretto è la nuova rotta che l’Italia indica all’Europa“, ha aggiunto.



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