Palermo, assemblea infuocata dei laboratori d’analisi: “siamo al limite, se il Governo regionale ignora i nostri appelli sciopereremo”

Assemblea Regionale dei Laboratori di Analisi Cliniche della Sicilia

Si è svolta sabato scorso a Palermo l’Assemblea regionale dei titolari dei laboratori di Analisi Cliniche della Sicilia, alla quale hanno preso parte numerosi rappresentanti dei consorzi laboratoristici e titolari di strutture accreditate provenienti da tutte le province dell’isola. I lavori sono stati moderati dal dott. Renato Mangano, con apertura affidata al dott. Pietro Miraglia, che ha illustrato ai presenti la grave crisi in cui versa la Patologia Clinica siciliana, soffocata da un aggregato di branca del tutto insufficiente rispetto alla reale domanda proveniente dal territorio. “Questa condizione, ha sottolineato Miraglia, costringe le strutture a interrompere l’erogazione delle prestazioni ai pazienti già al raggiungimento di un dodicesimo del budget annuale, con conseguenze gravissime sull’accesso alle cure e sulla sostenibilità delle aziende.”

Durante l’assemblea sono stati affrontati i principali nodi che minacciano la sopravvivenza del comparto:

  • Il nuovo tariffario, una crisi da risolvere tempestivamente ;
  • La richiesta di fuoriuscita immediata dal piano di rientro sanitario, che continua a bloccare la crescita e l’efficienza del sistema;
  •  La contrarietà all’apertura di nuovi punti prelievo pubblici, considerato una sperpero di denaro pubblico ;
  • Un piano dei fabbisogni che risponda alle reali richieste del territorio, contrariamente a quello promosso dall’Assessorato alla Salute;
  • Le gare d’appalto e la necessità di una programmazione sanitaria più trasparente e coerente con i fabbisogni reali;
  • L’imminente ingresso delle multinazionali nel comparto laboratoristico, che — sotto il beneplacito del Governo — rischia di depredare le strutture locali, annientando progressivamente le realtà territoriali, cancellando competenze storiche e distruggendo l’intero settore a vantaggio di pochi grandi gruppi economici.

Sono intervenuti, tra gli altri, l’on. Davide Faraone, l’avv. Paolo Starvaggi, il dott. Salvo Battaglia, il dott. Massimo Grillo, la dott.ssa Elisa Interlandi e la dott.ssa Marina Caimi, il dott. Garbo, che hanno ribadito la necessità di un intervento politico immediato e concreto per salvaguardare la Patologia Clinica siciliana e garantire la continuità dei servizi ai cittadini. Il Coordinamento regionale dei laboratori di analisi ha annunciato la volontà di una grande manifestazione di piazza e la serrata delle strutture, qualora il Governo regionale dovesse continuare a ignorare gli appelli di una categoria che rappresenta una componente insostituibile del sistema sanitario siciliano.