Nino Spirlì: “non ho perdonato chi non ha diagnosticato per tempo il mio tumore”

L’ex presidente facente funzioni della Regione Calabria denuncia sui social le gravi mancanze della sanità reggina: “bastava una biopsia al pancreas, ma il medico era stato fatto scappare"

“Molti mi chiedono se ho perdonato chi non ha diagnosticato per tempo: NO, non ho perdonato. Perché non era necessaria nemmeno la laurea in medicina: bastava un buon cellulare e un collegamento a Google. Invece, mi hanno rivoltato come un calzino, sapendo che sarebbe bastata una biopsia al pancreas. Ma era noto a tutti loro che quella biopsia, a Reggio Calabria non si poteva fare, perché il medico competente lo avevano fatto scappare… E, così, senza collegarsi al motore di ricerca, hanno imbastito un teatrino vergognoso, in attesa che io tirassi le cuoia. Non l’ho fatto! Conto di non farlo per ora… Ma le aspettative di vita quelle sono…”. E’ questo il post di Nino Spirlì, ex governatore f.f. della Regione Calabria affetto da un tumore che lo sta costringendo a continue cure e controlli.