Messina e l’archivio di Stato, la Cisl: “paradossale che tutto sia stato deciso tenendo all’oscuro le istituzioni locali”

Il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, prende posizione sul trasferimento in corso dell’Archivio di Stato auspicando la sinergia di intenti tra tutti gli attori protagonisti della vicenda

La città deve conservare la memoria storia e l’Archivio di Stato è una istituzione che va preservata e salvaguardata all’interno della città”. Il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, prende posizione sul trasferimento in corso dell’Archivio di Stato auspicando la sinergia di intenti tra tutti gli attori protagonisti della vicenda. “In questo momento l’importante è evitare che venga svuotato l’Archivio e portato via dal territorio – sostiene -. Bisogna trovare delle soluzioni con l’Amministrazione, con l’Università, con la Camera di Commercio, con qualunque ente possa mettere a disposizione uno spazio affinché questi volumi, che rappresentano, raccontano e racchiudono la storia del nostro territorio rimangano in città e possano continuare ad essere fruiti dalla collettività e dai giovani che vogliono conoscere la storia di Messina”.

La Cisl Messina sottolinea anche come l’aspetto paradossale sia che tutto questo sia avvenuto in sordina, senza alcuna interlocuzione sul territorio. “Siamo venuti a conoscenza di questa storia, qualche mese fa, per caso, dagli appelli sui social di alcuni giovani. È impensabile che nessuna delle istituzioni sapesse qualcosa. Siamo fiduciosi perché abbiamo visto che c’è una mobilitazione generale e anche il sindaco si è impegnato ad affrontare la vicenda. Ma il tema è anche quello del rispetto istituzionale. Quando sono previsti questi spostamenti sarebbe corretto che l’interlocuzione avvenisse anche a livello locale. Non possono essere i ministeri o le strutture regionali a prendere decisioni senza impattare preventivamente il territorio”.