L’A.R.I., l’Associazione Radioamatori Italiani sezione di Reggio Calabria, ancora in prima fila come sempre al fianco della protezione civile, un piccolo esercito di volontari ed appassionati di radiocomunicazioni di emergenza che danno il proprio contributo in silenzio e determinante in situazioni emergenziali. Non tutti sanno, anzi pochi ne sono a conoscenza, che esiste una rete di di telecomunicazioni di emergenza alternativa a quelle dello Stato, questa rete è gestita dai radioamatori dell’A.R.I (Associazione Radioamatori Italiani) per essere precisi tale associazione è stata fondata da Marconi e in Italia annovera circa 14.000 iscritti.
Nel 1981 su specifico incarico, del Consiglio Direttivo A.R.I. , in particolare un gruppo di radioamatori: Giovanni Romeo i2RGV, Franco Campanelli i2UFE, Settimio Sordi i5SZB e Bruno Surace i8SUD si propone di presentare a tutte le Prefetture del territorio Italiano un progetto denominato Rete Radiocomunicazioni Alternative di Emergenza delle Prefetture ovvero “RETE DI RADIOCOMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA” Questa rete, operativa su frequenze HF, sviluppata e operativa grazie alle potenzialità e capacità dei radioamatori aderenti all’A.R.I. La circolare della Segreteria Generale A.R.I. n°10/81 ne fa testo, informando tutti gli associati dell’avvenuto inserimento dei radioamatori nel settore della Protezione Civile segnalando, agli stessi, l’impegno profuso dal gruppo promotore della predetta Rete presso le Prefetture.
La rete di Comunicazioni Alternative di Emergenza o Rete Zamberletti
Nell’alveo della strutturazione del Servizio Nazionale di Protezione Civile nel 1985 si concretizza, con un Decreto Legge(Gomez-Zamberletti), dopo una fase di sperimentazione la Rete di Radiocomunicazioni Alternative che dal 13 Ottobre 2022 ha assunto il nome di RETE ZAMBERLETTI. Da allora si effettuano mensilmente delle prove di sintonia per testare la funzionalità delle apparecchiature radio, partecipano di volta in volta alle esercitazioni il dipartimento di protezione civile di Roma, il Comando Generale dei Vigili del Fuoco, l’Ospedale da Campo di Orio al Serio, le navi della Marina Militare ( in caso l’aiuto arrivi anche dal mare) , molte stazioni mobili dislocate in punti strategici del territorio nazionale ed infine anche la Repubblica di San Marino.
La rete è strutturata in tre grandi aree, la cui la gestione è affidata a tre prefetture definite capo maglia, Varese per l’intero nord, Siena per il centro Italia e Reggio Calabria per l’intero sud e isole, quindi Reggio Calabria ricopre un ruolo primario ed essenziale in questo campo, grazie anche alla collaborazione dei vari funzionari della prefettura e del Prefetto di cui sia loro che noi godiamo di reciproca fiducia e professionalità.
In tale contesto giorno 11 settembre è stata indetta una conferenza sulla RETE ZAMBERLETTI a bordo della nave della Marina MIlitare Italiana il Cacciatorpediniere MIMBELLI in rada nel porto di Siracusa. Il comandante della nave Capitano di Vascello Luca Capobianco ha fatto gli onori di casa con una accoglienza a dir poco cordialissima, in quella occasione gli appartenenti alla Sezione ARI di Reggio Calabria e operatori della rete presso la prefettura di Reggio Calabria Paolo IZ8SKD – Demetrio IW8PMS e Sebastiano IK8PFV, il coordinatore nazionale Giannino Romeo di Varese I2RGV, radioamatori della sezione ARI di Caltanissetta IT9AOI Dario – IT9HJJ Salvo e IT9YHR Alessandro, nonché il Vice Prefetto di Varese dott. Cotroneo, hanno partecipato ad una conferenza sulla importanza della rete illustrando tutti i meccanismi di intervento delle telecomunicazioni sia al Comandante della nave che agli allievi in tirocinio a bordo come prossimi operatori radio della Marina.
Sono intervenuti altresì in videoconferenza il prefetto di Varese Dott. Pasquariello, il presidente nazionale dell’A.R.I Alessio Sacchi ed il coordinatore ARI. RE Lombardia Maurizio Andreozzi che hanno evidenziato la operatività e l’affidabilità della rete e l’importanza di continuare a portare avanti il progetto per le nuove sfide future. In questa occasione si è venuti a conoscenza che è stata richiesta la nostra rete di emergenza come supporto per le olimpiadi invernali Milano Cortina. A conclusione della giornata a bordo della nave Mimbelli si è rafforzato il legame e l’impegno tra le varie istituzioni coinvolte per una RETE ZAMBERLETTI che continua a crescere guardando al futuro e pronta a scrivere nuove pagine al servizio e dedizione al paese.






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