Lancio di bottiglie, bombe carta, scontri con la polizia, devastazione e vandalismo, auto date alle fiamme. Il corteo pacifico dei ProPal invade Roma e lascia macerie e violenza dietro di sé. A Milano sono stati quantificati oltre 200.000 euro di danni, a Roma la conta è ancora in corso. Un modo, senza dubbio, particolare di richiedere la pace a Gaza (con un piano di pace sul tavolo da diversi giorni in attesa che i terroristi di Hamas, quindi la parte palestinese dell’accordo, firmino) e che, soprattutto, non cambia di una virgola la situazione nella Striscia.
Ancor più grave quanto accaduto alla giornalista dell’Adnkronos, accerchiata e minacciata da persone incappucciate mentre svolgeva il suo lavoro. Un gruppo di incappucciati, che si trovava nel corteo ProPal, è arrivato a piazza San Giovanni. Gli antagonisti, dopo essersi radunati, si sono spogliati dei vestiti neri e dei cappucci con la copertura di alcuni ombrelli. Una cronista dell’Adnkronos che stava scattando delle foto è stata minacciata e costretta a cancellare le immagini. Questo è come i ProPal, quelli che manifestano per la pace, trattano la stampa (nemmeno avversa, ma neutrale).
Gasparri: “inaccettabile atto intimidatorio”
Per il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, si tratta di un “inaccettabile atto intimidatorio. Essere accerchiata, minacciata e costretta a cancellare immagini da individui incappucciati è un atto vile che rappresenta la deriva violenta e intollerante di certe piazze. Un attacco alla libertà di stampa e al diritto all’informazione, che non deve essere tollerato. Mi aspetto che i responsabili vengano identificati e perseguiti con rigore, come previsto dalla legge. Alla cronista, va il mio pieno sostegno”.
Donzelli: “forze politiche e odg condannino”
“Solidarietà alla redazione AdnKronos per l’indecente aggressione alla cronista che documentava la violenza della piazza Propal. Auspichiamo la netta condanna dell’accaduto e la solidarietà da tutte le forze politiche e dall’ordine dei giornalisti“, afferma il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
Ottaviani (Lega): “per sinistra rinnegare violenza è impossibile”
Solidarietà anche dal deputato della Lega Nicola Ottaviani, per il quale la cronista dell’AdnKronos è stata “minacciata da un gruppo di incappucciati al corteo di Roma che evidentemente avrebbero preferito agire indisturbati, sfogando la loro rabbia in azioni aggressive e brutali come quelle a cui purtroppo abbiamo assistito ieri, evitando che qualcuno potesse documentare tutto questo. Prendere di mira un giornalista e la libertà di stampa è qualcosa di indegno di un Paese civile. Mi auguro che anche le opposizioni la pensino allo stesso modo, anche se per certa sinistra rinnegare la violenza non è difficile, è semplicemente impossibile“.
Calenda: “vile aggressione e inaccettabile sopruso”
“Esprimo solidarietà a nome mio e di Azione alla giornalista dell’AdnKronos vittima ieri sera di una vile aggressione. Impedire a una cronista di svolgere il proprio lavoro e di poterlo documentare è un’inaccettabile sopruso“. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione.



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