Caltanissetta Xirbi: 82 anni dopo il disastro ferroviario, una targa per onorare i caduti | FOTO

Assessore Candura: “La loro coraggiosa scelta di vita e il loro sacrificio deve farci riflettere sull'importanza della pace”

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Il 21 marzo 1943, nella stazione di Caltanissetta Xirbi, un convoglio proveniente da Castrofilippo e destinato ad arrivare a Termini Imerese, arrivò in stazione a velocità elevata e completamente fuori controllo, investendo un altro convoglio che era in manovra sullo stesso binario. Lo scontro causò la morte di 137 soldati e altri 360 rimasero feriti.

Non fu mai aperta un’inchiesta sulle cause che portarono al disastro del treno 8864 che aveva a bordo 800 militari del 476º battaglione costiero ma l’ipotesi più probabile fu quella del sabotaggio Il 21 Marzo 1975, alla presenza delle Autorità Militari, Civili e Religiose del tempo, fu apposta una lapide marmorea in ricordo di quella vicenda e 50 anni dopo, il 21 marzo 2025, è stata realizzata una targa commemorativa nella quale è stato inciso un estratto dell’omelia che Don Giuseppe Cravotta, Cavaliere della Corona d’Italia, ha pronunciato nella celebrazione eucaristica in memoria dei Militari Caduti nei binari della stazione di Caltanissetta Xirbi.

È stato sangue vivo e generoso di giovani figli, fedeli alla voce del dovere, che bagnò il verde pane crescente in questa campagna madida della rugiada del primo mattino di primavera. […] La Patria li colloca accanto agli eroi periti in cielo e in terra e in mare. […] Essi sono divenuti nostri fratelli più cari e ci appartengono ormai […] Ci appartengono come è nostra questa terra sulla quale furono stesi nel sonno dei forti. […]”. Oggi, quella stessa lapide, accompagnata dall’inno italiano e dalla melodia eseguita in occasione di onoranze ai caduti “Il Silenzio”, è stata inaugurata e benedetta.

Il Comitato di quartiere di Borgo Petilia e il suo presidente Fabio Loria, con la collaborazione della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Caltanissetta, hanno organizzato la manifestazione alla quale hanno presenziato numerose Autorità Civili, Militari e Religiose con la partecipazione del Comandante del Comando Militare Esercito in Sicilia di Palermo.

Le parole del Vice Sindaco

Lo svelamento è stato accompagnato da un intervento didattico e socioculturale commemorativo, dalla lettura dell’Omelia pronunziata da Don Giuseppe Cravotta la domenica del 28 Marzo 1943, celebrando l’ottava del suffraggio dall’altare eretto tra le zolle dove caddero i Militari, dalla presentazione dell’Opuscolo sulla storia del Borgo Petilia dal 1939 al 2024 “PETILIA e XIRBI un tuffo nel passato”.

“Oggi con l’apposizione della lapide vogliamo dare un messaggio forte per i giovani orientandoli verso i valori di pace e libertà – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Caltanissetta Giovanna Candura a margine della cerimonia di svelamento della lapide -. A loro dobbiamo trasmettere i nostri valori intervenendo non con le parole ma, innanzi tutto, con l’esempio proprio come hanno fatto i nostri padri e i nostri nonni credendo fortemente negli ideali della patria al punto tale da sacrificare la loro stessa vita.”

“Ed ecco perché ci troviamo ancora oggi qui a rinvigorire la memoria di quanti sono caduti nel combattimento contro gli angloamericani. La loro coraggiosa scelta di vita e il loro sacrificio deve farci riflettere sull’importanza della pace in un momento in cui nel mondo ci sono ancora tante guerre in corso. E da queste considerazioni scegliere come agire”.