“Putin mi ha veramente deluso”. Donald Trump non ha usato giri di parole nel corso della conferenza stampa tenuta insieme al premier britannico Keir Starmer. “Mi ha davvero deluso… vedremo come andrà a finire“, ha ammesso il leader USA, ricordando di aver risolto “sette guerre“, ma non ancora quella che riteneva più semplice proprio a causa del rapporto privilegiato con il leader russo.
Il presidente americano ha ribadito la sua posizione: “Putin sta uccidendo molte persone e ne sta perdendo più di quante ne stia uccidendo, francamente i soldati russi vengono uccisi a un ritmo più alto dei soldati ucraini“.
Trump ha poi ribadito che il conflitto non sarebbe mai scoppiato se lui fosse stato presidente: “sono milioni le persone che sono morte in quella guerra, milioni di anime, e non sono soldati americani. I soldati vengono uccisi a livelli che nessuno ha visto dalla Seconda Guerra Mondiale. Sento di avere l’obbligo di risolvere la situazione per questo motivo“, ha aggiunto.
Ricordando il colloquio avuto con Volodymyr Zelensky nello Studio Ovale, Trump ha sottolineato che il conflitto “poteva sfociare in una terza guerra mondiale. Quella era una guerra che poteva diventare una terza guerra mondiale… e sarebbe stata una vergogna“.



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