Si aggiunge un altro capitolo alla diatriba tra Nino Spirlì e Giovanni Muraca. L’ex governatore f.f., di recente alle prese con un brutto male (un cancro al pancreas inizialmente scambiato, però, per una colangite), in un’intervista ha affermato che le responsabilità – sui problemi della sanità in Calabria – non sono della politica, ma dei medici. Una dichiarazione che ha mandato su tutte le furie il consigliere regionale, il quale ha replicato piccato. Spirlì, sui social, ha a sua volta risposto a Muraca, altrettanto infastidito.
“Auguro al consigliere del pd di non trovarsi mai a combattere contro un cancro al pancreas, scambiato per mesi per una colangite!!! Auguro al consigliere Muraca di non doversi svegliare ogni mattina, pensando che possa essere veramente l’ultimo giorno di vita! Auguro al consigliere Muraca di avere anche il tempo di vergognarsi per aver cercato di scambiare uno sfogo reale di un paziente abbandonato a se stesso e al proprio cancro per un’azione politica!” ha scritto Spirlì.
“Me, non mi ha ammazzato la politica, ma l’incompetenza. E smettiamola di dire che tutto andrebbe bene, se ci fossero altri amministratori: la sinistra ha figliato per decenni presunti professionisti incompetenti e ignoranti. Poi, che esistano anche le eccellenze nella nostra Sanità, lo sappiamo tutti. E, proprio per difendere i grandi medici, vanno individuati gli ignoranti. Consigliere Muraca, prima indossi la mia chemioterapia sperimentale e poi parli. Magari, non a vanvera!” ha aggiunto.




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