“Sparate alla Meloni”, scritta shock a Prato. La denuncia: “clima d’odio diffuso” | FOTO

Scritta shock apparsa su una fermata del bus a Prato. La denuncia di Chiara La Porta, deputata di Fratelli d'Italia contro il clima d'odio diffuso in città

Una scritta vergognosa apparsa in una delle fermate di un bus a Prato: “sparate alla Meloni“. Chiara, diretta, senza alcun fraintendimento. Un suggerimento, un ordine, un desiderio: qualcuno a Prato vuole sparare un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo del Presidente del Consiglio. Se mai anche solo pensare a un gesto del genere fosse giustificabile, viene da chiedersi perchè. Perchè con l’export in aumento, il lavoro al Sud che tocca vette storiche, il boom del turismo e gli italiani che per trovare un pretesto per scendere in piazza a protestare devono manifestare per Gaza, qualcuno in Italia odia così tanto Giorgia Meloni da volerle sparare?

Il crescente clima d’odio politico riguarda, essenzialmente, le posizioni della leader di FdI in politica internazionale, in particolar modo sul discorso legato al conflitto israelo-palestinese. E non è la prima volta che Meloni riceve una minaccia del genere: pochi giorni fa la scritta “Meloni come Charlie Kirk” era apparsa a Torino.

La denuncia è arrivata da Chiara La Porta, deputata di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Gioventù Nazionale: “non solo è un messaggio indegno, ma purtroppo descrive il clima di odio diffuso in città. È un atto vergognoso che condanniamo con forza. Fratelli d’Italia non si fa certo intimidire da vigliacchi anonimi che incitano alla violenza contro il presidente del Consiglio; questa violenza è frutto di politiche cittadine di sinistra permissive e lassiste che per troppo hanno sottovalutato ogni forma di criminalità. Riporteremo la legalità a Prato e non abbasseremo la guardia, sarà il mio primo impegno da consigliere regionale“.

Sparate alla Meloni