Reggio Calabria, il caso infinito degli ex dipendenti dell’Ente Fiera: “siamo ancora in attesa degli stipendi arretrati”

L'appello degli ex dipendenti dell’Ente Fiera di Reggio Calabria al nuovo commissario liquidatore

Una vicenda iniziata quasi venti anni fa. Un calvario. La via d’uscita sembrava esserci, ma in realtà non è mai arrivata. Il riferimento è agli ex dipendenti dell’Ente Fiera di Reggio Calabria, che ancora attendono gli stipendi arretrati. In una nota stampa diffusa oggi, sono loro stessi a ripercorrere la lunga storia, chiedendo il rispetto dei propri diritti. Eccola di seguito, integralmente.

“Nel 2008 la Regione Calabria ha disposto la messa in liquidazione con lo scioglimento dell’Ente Fiera di Reggio Calabria, costituita sin dal 1986 con legge regionale n. 13, che per anni ha organizzato fiere ed eventi così dando lustro al territorio calabrese anche a livello internazionale. L’Ente Fiera è stato anche importante sito di conservazione di documenti e cimeli storici ed ha visto l’impegno e la dedizione di lavorati ivi impiegati. La procedura di messa in liquidazione e successivo scioglimento dell’Ente, che né è derivata avrebbe dovuto, quindi tra l’altro, consentire di attribuire ai crediti di lavoro il privilegio previsto dalla legge, permettendo così agli ex dipendenti di recuperare gli stipendi dovuti e non corrisposti.

Il Consiglio di Stato, a seguito di diverse azioni legali intraprese, nel 2021 ha disposto di provvedere all’approvazione del relativo piano di liquidazione dell’Ente Fiera di Reggio Calabria. Nel 2022 è stato nominato ad hoc un commissario liquidatore, proprio al fine di porre in essere tutti gli atti ed adempimenti occorrenti per la definizione del piano di liquidazione, già proposto nel 2012, con i correttivi del caso. La Giunta Regionale, preso atto della citata sentenza del Consiglio di Stato con DGR n. 504 del 14 ottobre 2022, al fine di giungere all’approvazione del piano di liquidazione dell’Ente Fiera di Reggio Calabria ha, così, individuato il Commissario liquidatore. La Regione Calabria in data 12 gennaio 2023 ha finalmente approvato il tanto agognato piano con la relativa indicazione delle partite a debito a credito. Ciò ha ingenerato negli ex dipendenti dell’Ente Fiera la speranza di percepire, anche se a distanza di anni, le somme dovute iscritte nella contabilità dell’Ente.

A distanza di più di due anni dall’approvazione del piano però le mensilità arretrate dovute sono rimaste un miraggio per gli ex dipendenti dell’ente, che ad oggi oltre a non aver percepito le retribuzioni spettanti e per le quali non stati versati i relativi contributi si trovano ad avere discontinuità nell’anzianità di servizio con rilevanti ripercussioni anche a livello pensionistico e, nella liquidazione della buonuscita. Considerato che le somme dovute sono state riconosciute ed iscritte nel piano di liquidazione approvato della Giunta Regionale nell’anno 2023, gli ex dipendenti dell’Ente Fiera che più volte si sono rivolti ai commissari liquidatori succedutisi nel tempo senza avere risposte certe, si augura-no che con la nomina del nuovo commissario Paolo Praticò questa annosa vicenda possa finalmente giungere al termine”.