Reggio Calabria, ci risiamo! Società di basket e volley senza campi in cui allenarsi: silenzio dal Comune

Cresce il malcontento fra le società giovanili di basket e volley di Reggio Calabria: dal Comune ancora nessuna comunicazione sull'assegnazione dei campi di allenamento

Tre cose sono sicure nella vita: la morte, le tasse e la mancata assegnazione dei campi in cui allenarsi per le società sportive di Reggio Calabria. È una storia triste, che si ripete anno dopo anno, viene puntualmente denunciata, ma continua ad accadere. Le società di basket e volley reggine, al 22 settembre, non hanno ricevuto alcuna comunicazione dal Comune in merito all’assegnazione dei campi di allenamento per i ragazzi con relativi disagi organizzativi, logistici ed economici.

Entro il mese di agosto, normalmente, in Italia vengono consegnati gli impianti sportivi alle squadre, dando loro il tempo di riprendere le attività, accogliere i nuovi iscritti, fare allenare i ragazzi in vista dei campionati. A Reggio Calabria, al 22 settembre, ancora nessuna comunicazione dal Comune sugli impianti sportivi PalaCalafiore, Piero Viola (Scatolone) e Archi”, segnala a StrettoWeb un dirigente di una delle realtà giovanili reggine colpite dal disservizio.

Le società sono, quindi, costrette ad affidarsi alle strutture private, sostenendo costi importanti, al fine di far allenare i ragazzi e in vista dell’imminente inizio di stagione mentre il malcontento cresce.