Un tifoso della Reggina, Antonio da Roma, è tornato a scrivere alla redazione di StrettoWeb per commentare la figuraccia di mercoledì sera al Granillo contro la Gelbison. “Sono Antonio da Roma e faccio parte dei “cattivi”, di tutti i tifosi critici verso questa società, dal primo minuto del loro insediamento…più che altro critico verso la malapolitica che li ha scelti, anziché ben altra alternativa. È da un po’ che non vi scrivo, su nessuna piattaforma in realtà, perché francamente pensavo ad un inizio di stagione “più tranquillo”….e invece!” si legge.
“Ad inizio stagione 25-26, tranne pochi irriducibili, avevamo un po’ tutti sotterrato l’ascia di guerra, per il bene della squadra: negli stessi giorni dell’incontro tra Sindaco, Ballarino e tifosi abbiamo invitato sui social tutti a fare l’abbonamento e stare vicino alla squadra al di là dei presidenti, che passano, perché la Reggina resta…e non perchè l’esito di tale incontro sia stato soddisfacente, tutt’altro, e l’avevamo subito detto!! Sarebbe stato piu facile continuare a criticare chi aveva miseramente fallito già due volte, invece no, anche Carminello invitava tutti alla responsabilità, a fare l’abbonamento per il bene della Reggina. Però i “feniciani”, spocchiosi e presuntuosi, quindi di Serie D, appena preso Blondett subito a gonfiare il petto sui social, figurati quando sono arrivati Edera e Montalto!! Per non parlare della presentazione della squadra sul lungomare: “quattru mila cristiani”….si! in un posto omologato si e no per trecento persone… vabbé…” continua.
“Il campo li ha riportati alla realtà, che però non è detto che sia questa: bisogna essere tutti onesti, dopo la campagna acquisti tutti avevamo dato credito alla società e nessuno, anche tra i più critici, immaginava un inizio così! Ricordo perfettamente che voi e qualche altra testata avevate tutto sommato apprezzato il mercato, pur criticando la cessione di under interessanti come Giuliodori o Cham…dicevo la realtà non è detto che sia questa: si, perché se è vero che non sembriamo l’ammazza-campionato propinata dai feniciani non è detto che questo campionato non lo si possa vincere” aggiunge.
“Vedere i tifosi scannarsi tra loro, non solo sui social, ma perfino allo stadio, è impressionante ed è una delle conseguenze della malapolitica reggina protagonista di questi anni, ma ora, come l’estate appena passata, è il momento di stare vicino a questa squadra, perché chisti simu, e sperare di portare il risultato quando conta, cioè a fine campionato! I tifosi in questo momento sono decisivi, a loro la scelta: se si sta con la squadra forse si vince, se si contesta (ed è comprensibile) di sicuro non si vincerà! Un caro saluto e forza Reggina” conclude Antonio da Roma.



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