Serena Panzeca, 34enne con disabilità intellettivo-relazionale, ha firmato oggi il contratto di assunzione con la scuola materna “Galileo Galilei” di Palermo. La giovane donna collaborerà con maestre e educatrici dell’istituto, occupandosi attivamente della cura e della formazione dei giovani alunni: “Ho coronato il mio sogno – ha detto Serena, emozionatissima -, quasi non ci credo. Sono orgogliosa di quello che fatto”.
Si tratta di un altro importante risultato del protocollo d’intesa tra Yellow School e Confcommercio Palermo, firmato due anni fa con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di persone con disabilità, stimolando e agevolando il processo di emancipazione dal nucleo familiare.
“Serena Panzeca – dice Confcommercio – aveva cominciato tre anni fa il percorso formativo per le autonomie personali, composto da diverse attività didattiche, alla Yellow School, l’accademia per le autonomie e la formazione di ragazzi con disabilità ad alto funzionamento: i miglioramenti ottenuti nell’accompagnamento inclusivo al mondo del lavoro hanno reso possibile l’assunzione alla scuola “Galilei” che rappresenta un traguardo particolarmente significativo: finora, infatti, i giovani provenienti da esperienze simili sono stati impiegati prevalentemente in ambito amministrativo o in ruoli di supporto secondario”,
L’entusiasmo della Yellow School
“Per noi che dedichiamo il nostro lavoro a questo tipo di progetti sociali – spiega il responsabile della Yellow School, Luca De Paoli – si tratta di un grande risultato che ci ripaga di tanto impegno e sacrificio. Serena, in poco tempo, ha fatto grandi progressi e saprà inserirsi con naturalezza e professionalità nel nuovo percorso lavorativo. Voglio ringraziare il presidente della scuola, Dario Cangialosi, che ha creduto nel nostro progetto dando una chance importantissima alla ragazza”.
“Il ruolo che Serena ricoprirà ha un significato speciale – sottolinea il presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio -, in un asilo le competenze più preziose sono quelle affettive e relazionali e riscontro che spesso la disabilità viene accompagnata da qualità umane più sviluppate come sensibilità, solidarietà, senso dell’umorismo, spirito di squadra, empatia, dolcezza”.



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