Omicidio Charlie Kirk: Robinson non era conservatore. E quel legame con il coinquilino trans…

Spencer Cox, governatore Utah, aggiunge nuovi dettagli sull'omicidio di Charlie Kirk: l'assassino non era un conservatore. Si indaga sul legame con il coinquilino trans

Il governatore dello Utah, Spencer Cox, ha rilasciato nuovi dettagli sul caso di Tyler Robinson, il 22enne arrestato per l’omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk durante un evento alla Utah Valley University. Parlando a diverse emittenti nelle ultime ore, Cox ha descritto il giovane come “proveniente da una famiglia conservatrice, ma la sua ideologia era molto diversa da quella della sua famiglia“. Una precisazione importante che smonta la principale accusa da parte della sinistra: a uccidere Kirk è stato uno con i suoi stessi ideali, dunque non esiste alcun clima di odio politico. E invece è stata proprio la famiglia del ragazzo a spiegare che Tyler Robinson ha più volte manifestato un certo fastidio per le idee politiche di Kirk.

Il legame con il coinquilino trans

Il governatore ha aggiunto: “sappiamo che il coinquilino del sospetto… è un partner che sta facendo la transizione da uomo a donna“. “Dirò che la persona è stata molto collaborativa con le autorità – ha dichiarato Cox – e si è detta ‘scioccata’ da quanto accaduto“.

Cox ha sottolineato che gli investigatori stanno ancora cercando di capire se la relazione tra i due giovani possa costituire parte del movente: “stiamo tutti traendo molte conclusioni su come una persona del genere possa essere stata radicalizzata. E penso che queste siano domande importanti che dobbiamo porci e a cui dobbiamo rispondere“. Ha aggiunto che le informazioni a disposizione provengono da “amici che hanno confermato che c’era un po’ quella cultura oscura di internet… e questi altri luoghi oscuri della rete dove Robinson si spingeva molto a fondo“.

Intervistato dalla Cnn, il governatore ha ribadito che “quelle informazioni vengono dalle persone intorno a lui, dai suoi familiari e dai suoi amici, è così che le abbiamo ottenute“.

Riguardo al possibile ruolo del coinquilino nella vicenda, Cox ha spiegato: “è quello che stiamo cercando di capire in questo momento. So che tutti vogliono sapere esattamente perché, e puntare il dito. E lo capisco perfettamente“. Il governatore ha invitato però alla cautela: “voglio solo essere prudente… e quindi dovremo aspettare di vedere cosa emergerà“.