Messina, odissea dei pendolari sulla fascia ionica: Sud chiama Nord lancia l’allarme

Il partito Sud chiama Nord ha depositato una interrogazione parlamentare all'Assemblea Regionale Siciliana, in merito ai gravi disservizi registrati nel trasporto pubblico extraurbano sulla fascia jonica messinese

Il gruppo parlamentare di Sud chiama Nord ha depositato oggi una interrogazione parlamentare e contestualmente una richiesta di audizione urgente presso la IV Commissione legislativa “Territorio e Ambiente” dell’Assemblea Regionale Siciliana, in merito ai gravi disservizi registrati nel trasporto pubblico locale extraurbano sulla fascia jonica messinese.

La decisione scaturisce dalle numerose segnalazioni di studenti, pendolari e sindaci del territorio, che hanno denunciato soppressioni di corse, sovraffollamento dei mezzi, interruzione del servizio in alcune giornate e l’impiego di autobus vetusti o non idonei ai tracciati stradali. I deputati regionali di Sud chiama Nord, Giuseppe Lombardo, Cateno De Luca e Matteo Sciotto, dichiarano congiuntamente:
Abbiamo mantenuto un atteggiamento attendista in considerazione dell’avvio del nuovo servizio dopo l’aggiudicazione dei lotti da parte della Regione, ma adesso i disservizi sono diventati gravi ed evidenti, segnalati quotidianamente dagli utenti e raccolti dai sindaci della fascia jonica. È inaccettabile che studenti, famiglie e lavoratori vengano lasciati senza collegamenti o costretti a viaggiare in condizioni precarie”.

“Per questo abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare e chiesto un’audizione urgente in Commissione, al fine di ottenere chiarimenti su chi stia controllando l’effettiva erogazione del servizio, con quali strumenti e quali misure la Regione intenda adottare per garantire standard adeguati di qualità, sicurezza ed efficienza. I cittadini pagano e la Regione paga: i servizi devono essere garantiti e rispettati” aggiungono.

A sostegno dei parlamentari interviene anche il coordinatore regionale di Sud chiama Nord, Danilo Lo Giudice: “Le criticità che emergono in queste settimane non sono più tollerabili: la Regione deve imporre agli affidatari il ripristino delle corse soppresse, compreso il servizio del sabato, e pretendere che siano rispettate le norme di sicurezza. Dove non ci sono risultati, si applichino penali e si valuti la revisione dei contratti. Sud chiama Nord sarà al fianco dei cittadini e dei sindaci finché non verrà garantito un servizio di trasporto pubblico efficiente e dignitoso.” ha concluso.