Messina, inaugurazione della stagione teatrale 2025/2026 al Teatro Vittorio Emanuele

Venerdì 12 settembre, alle ore 9:45, nel corso di una conferenza stampa a cui presenzierà l'assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo Elvira Amata e il Sindaco di Messina Federico Basile, sarà presentato il nuovo calendario degli spettacoli teatrali

  • Teatro Vittorio Emanuele Messina (5)
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
/

Dopo il Decreto del Ministero della Cultura, che ha ammesso il Teatro Vittorio Emanuele al contributo del Fondo Nazionale degli Spettacoli dal Vivo per il triennio 2025/2027 con il riconoscimento di Centro di Produzione Teatrale, la governance dell’ente si appresta a presentare una nuova ed entusiasmante Stagione che, sul solco delle precedenti, sarà ricca ed articolata, con rappresentazioni in ospitalità, produzioni e coproduzioni: prosa, sinfonica, musica, musical, opera e danza animeranno il cartellone con appuntamenti di particolare rilievo.

Alla conferenza stampa prenderanno parte il presidente Orazio Miloro, insieme ai consiglieri di amministrazione Lorenzo Scolaro e Oleg Traclò, il sovrintendente Gianfranco Scoglio ed i direttori artistici Matteo Pappalardo e Giovanni Anfuso.

Alla presentazione saranno presenti l’assessore regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, Elvira Amata e il Sindaco di Messina, Federico Basile.

I Signori giornalisti sono invitati a partecipare.

DEBUTTO DE “L’INFERNU:
Un viaggio nell’Inferno in siciliano di Tommaso Cannizzaro.

Lo stesso giorno, alle ore 18:30, nella Sala Sinopoli, prenderà il via questo nuovo corso triennale con “L’Infernu”, regia di Giampiero Cicciò, che inaugurerà la Stagione.

Si parte appunto dall’Inferno, sulla Divina Commedia di Dante Alighieri tradotta in lingua siciliana da Tommaso Cannizzaro e interpretata dagli attori William Caruso, Eugenio Papalia, entrambi collaboratori alla messinscena, e dallo stesso Cicciò. Al pianoforte, con le sue musiche dal vivo, Marcello Conti.

Lo spettacolo è diviso in quattro appuntamenti, per quattro settimane, ogni venerdì, sabato e domenica, fino al 5 ottobre. Per ogni appuntamento sono stati scelti tre canti diversi dell’Inferno e ogni serata sarà un racconto dei simboli, dei personaggi incontrati da Dante nei tre canti scelti, che diventano emblema di una persona, di una donna, di un uomo contemporaneo, che si perde, e che nella propria selva oscura, attraversata nel suo personale percorso, aspira a capire le ragioni del bene e del male.

Per rendere l’opera ancora più accessibile, lo spettacolo ha l’atmosfera di un “lavoro in corso”. Il pubblico non si limita a guardare, ma viene invitato a scoprire il dietro le quinte, partecipando alle discussioni e al processo creativo della compagnia. Questo permetterà al pubblico di sentirsi parte del processo creativo e di apprezzare la Divina Commedia, attraverso la traduzione del poeta messinese Tommaso Cannizzaro, da una prospettiva completamente diversa rispetto alle interpretazioni in italiano. La musica dal vivo al pianoforte sottolineerà i momenti salienti evocando l’atmosfera dell’opera di Dante rispettata e insieme reinventata da Cannizzaro.

Programma teatrale 2025/2026 Teatro Vittorio Emanuele