“La decisione assunta dalla commissione Sanità dell’Ars che – nell’ambito dell’approvazione della nuova rete ospedaliera che ora dovrà passare al vaglio della Giunta regionale per poi essere trasmessa al ministero della Salute – ha confermato la presenza del Centro di cardiochirurgia pediatrica (CCPM) presso il presidio ospedaliero “San Vincenzo” di Taormina è certamente un buon punto di partenza poiché nel recepire una forte spinta proveniente dall’opinione pubblica, a partire dai familiari dei piccoli pazienti, risponde pienamente alle nostre chiare ed inequivocabili posizioni sindacali espresse nel corso del tempo”, lo hanno affermato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Livio Andronico, segretario generale Uil Fpl Messina, attraverso una nota stampa.
“Infatti, abbiamo sempre coerentemente sostenuto l’indispensabilità del mantenimento del Ccpm a Taormina al fine di garantire la piena continuità assistenziale e di tutelare l’eccellenza di un servizio di rilevanza strategica per la Sicilia e per il sud del Paese. In tal senso, è indispensabile comprendere fino in fondo le motivazioni “tecniche” in merito al passaggio del Ccpm sotto la gestione del Papardo, nonostante logisticamente non cambierà nulla. Pertanto, la Uil e la Uil Fpl di Messina chiedono formalmente di conoscere i dettagli relativi all’accordo siglato tra l’Asp e l’A.o. Papardo, con particolare riferimento:
• agli aspetti economici e al riconoscimento dei Drg a favore del Papardo;
• alla gestione del personale strutturato attualmente in servizio presso il Ccpm.
“Sulla base delle risposte e delle risultanze sulle indicate materie, le scriventi organizzazioni sindacali si riservano di procedere agli ulteriori approfondimenti per garantire la continuità assistenziale, sia per l’area del comparto che per l’area della dirigenza medica, anche attraverso l’eventuale espletazione di concorsi specifici. Infine, evidenziamo la necessità di procedere con rapidità alla definizione delle procedure per garantire la continuità assistenziale del Ccpm in vista della scadenza della proroga prevista per il prossimo 31 dicembre. La Uil e la Uil Fpl di Messina continueranno a vigilare affinché vengano salvaguardati i diritti dei lavoratori e garantiti la qualità dei servizi e il diritto alla salute dei cittadini” hanno così concluso Ivan Tripodi e Livio Andronico.



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