Locri, ex poliziotto ottiene risarcimento: condannato il sindacato Coisp di Reggio Calabria

Il Tribunale ha riconosciuto la responsabilità civile per comunicati offensivi diffusi contro Francesco Minici. La sentenza, ormai definitiva, obbliga al risarcimento e al pagamento delle spese legali

Un appartenente alle forze di Polizia in quiescenza, Francesco Minici, ha avanzato richiesta risarcitoria al Tribunale di Locri nei confronti della Segreteria Provinciale di Reggio Calabria Coisp – Sindacato delle Forze di Polizia – per aver ricevuto, comunicati vari legati alle sue dimissioni dalla predetta associazione sindacale. Comunicati che ne hanno offeso reputazione ed immagine, attraverso la pubblicazione nella bacheca del Commissaria PS di Siderno – ove prestava servizio all’epoca dei fatti – ed altri luoghi e spazi comuni. La diffusione tra colleghi di lavoro e la trasmissione al Questore in carica.

Dette espressioni, derisorie ed offensive, unitamente alla diffusione di informazioni strettamente personali e familiari , sono stati ritenute altamente probatorie al fine di valutare la responsabilità, in sede civile, degli autori rappresentanti sindacali del Coisp di Reggio Calabria. Con sentenza n. 350/2025, non appellata e quindi definitiva, ancora oggi disattesa dal Sindacato Coisp di Reggio Calabria, il Tribunale di Locri, in persona del Giudice Monocratico dott. Sarah Previti, ha condannato il Coisp – Sede di Reggio Calabria – al risarcimento dei danni in favore dell’ex appartenente alle forze di Polizia condannando altresì il pagamento delle relative spese legali.

Particolare soddisfazione è stata espressa dallo stesso Francesco Minici, assistito dallo studio legale dell’Avv Antonino Lacopo, il quale è persona ben conosciuta da decenni poiché organizzatore di innumerevoli iniziative destinate a giovani studenti e categorie bisognose come presidente dell’Associazione “Insieme si può” che molto ha dato e continua ad offrire al territorio della Locride. Oltre, ovviamente, alle note ed apprezzate attività sindacali.