“Secondo me su di lui non c’è molta fiducia ed onestà, dobbiamo essere più onesti”. E Pippo Inzaghi cosa fa? Lo inserisce nel momento giusto, ricambiato perfettamente: è Le Douaron l’eroe del “Barbera” nella notte di Palermo-Bari. Lui e Gomes i marcatori, entrati entrambi dalla panchina. E anche questo Inzaghi lo aveva detto: “a volte i migliori li tengo per il secondo tempo”. La vince lui, ancora, con la sua fame, la sua voglia, le sue scelte. 2-0 ai galletti nella notte dell’anticipo del sud di Serie B. Ora, almeno per una notte (e forse non solo), il Palermo è da solo in vetta e sogna.
La partita
Pohjanpalo, Brunori, Palumbo. Tre tiri, tre chance, niente gol. Ma sono passati appena sette minuti. L’approccio alla gara della squadra di Inzaghi è perfetto. Anzi, quasi perfetto, perché non arriva il gol. E non arriverà per tutto il resto del primo tempo. Pressione continua, grande intensità, tanti uomini in area, ma un po’ di imprecisione nei palloni messi in mezzo o nelle conclusioni. La densità centrale della difesa pugliese ha fatto sì che Superpippo puntasse di nuovo sui due attaccanti, che però non riescono a pungere. E le occasioni, fino al duplice fischio, continuano: rosanero anche sfortunati, in alcune circostanze, in cui il portiere ospite è bravo a respingere. Il Bari, dal canto suo, si difende e anzi è molto pericoloso quando, in campo aperto, ha la possibilità di affondare con letali ripartenze. Il Palermo attacca con tanti uomini e tiene il baricentro alto, in tipico stile Inzaghi. Ma, superato il primo pressing, i galletti hanno spesso la possibilità di affacciarsi facilmente dalle parti del portiere ospite. Alla fine, nonostante la vivacità, l’intensità e le tante occasioni, il primo tempo – piacevole – si conclude sullo 0-0.
Non cambia il copione nella ripresa. Pressione, pressione, ora ampiezza e ora densità centrale, sempre in verticale, ma la palla non entra. A ridosso dell’ora di gioco, in realtà, la palla va in rete, ma Brunori è avanti e quindi il gol è annullato per fuorigioco. Fase di stanca, come prevedibile, quella centrale della ripresa. C’è stanchezza da ambo le parti, dopo un’ora intensa, e i cambi sparigliano le carte, ma al 72′ Pippo Inzaghi si gioca la carta vincente: Le Douaron. A quest’ultimo bastano tre minuti per farsi spazio in area e, spalle alla porta, di prima, senza guardare, concludere con un bel collo del piede all’angolino: è 1-0, al 75′, il “Barbera” esplode e anche Pippo Inzaghi entra in campo ad esultare. Con il gol del vantaggio, il Palermo si abbassa, fa densità in mezzo e difende le offensive del Bari, ma al momento giusto trova il raddoppio: ancora una carta dalla panchina, Gomes, che dal limite piazza il piattone all’incrocio. E’ finita: 2-0.
Risultati Serie B, 4ª giornata
Venerdì 19 settembre
Ore 19.00
Frosinone-Südtirol 2-2
Ore 21.00
Palermo-Bari 2-0
Sabato 20 settembre
Ore 15.00
Reggiana-Catanzaro
Spezia-Juve Stabia
Venezia-Cesena
Ore 17.15
Monza-Sampdoria
Ore 19.30
Mantova-Modena
Domenica 21 settembre
Ore 15.00
Carrarese-Avellino
Ore 17.15
Pescara-Empoli
Ore 19.30
Padova-Entella
Classifica Serie B
- Palermo 10*
- Frosinone 8*
- Modena 7
- Cesena 7
- Venezia 5
- Carrarese 5
- Entella 5
- Sudtirol 5*
- Reggiana 4
- Monza 4
- Avellino 4
- Empoli 4
- Mantova 3
- Juve Stabia 3
- Catanzaro 3
- Spezia 2
- Pescara 1
- Padova 1
- Bari 1*
- Sampdoria 0
*una partita in più



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