“Oggi a Lamezia ho incontrato insieme a Giuseppe Conte i lavoratori che si occupano della logistica, del trasporto e della consegna di ossigeno medicale a domicilio. Parliamo di un servizio essenziale, senza il quale tanti malati non potrebbero curarsi a casa. Eppure chi garantisce questo servizio vive nell’incertezza, con contratti precari o indiretti, e ora rischia addirittura di perdere il posto di lavoro per una nuova gara regionale che non prevede reali garanzie di tutela occupazionale“, è quanto afferma Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione Calabria con il centrosinistra unito. “Questa è la Calabria che non voglio più vedere. Una terra in cui anche chi svolge un compito vitale viene trattato come un numero, e dove le gare d’appalto diventano spesso un modo per tagliare e risparmiare, invece che per valorizzare professionalità e garantire diritti“, rimarca Tridico.
“Non possiamo permettere che ancora una volta a pagare siano i lavoratori e, di conseguenza, i cittadini che hanno bisogno di un servizio efficiente e sicuro. Il lavoro in Calabria non può essere sinonimo di precarietà o di ricatto. Va tutelato e messo al centro delle scelte pubbliche, perché senza dignità e sicurezza per chi lavora non ci sarà mai una sanità che funziona davvero. Questa battaglia riguarda tutti noi, perché dietro ogni lavoratore c’è una famiglia e c’è un pezzo di Calabria che resiste”, conclude Tridico.



Vuoi ricevere le notifiche sulle nostre notizie più importanti?