L’ACR Messina si presenta ai tifosi. La sincerità di mister Romano: “se le cose cambieranno andrò via”

Le parole di dirigenti e staff tecnico dell'ACR Messina nella presentazione di questo pomeriggio a città e tifosi

Oggi, sabato 6 settembre, a un giorno dall’esordio in Serie D, il nuovo ACR Messina si è presentato a squadra e città. Al tavolo della conferenza, dirigenti e staff tecnico. “Stiamo diventando una famiglia che si deve allargare e deve unire la città, compresa amministrazione, stampa e tifosi”, ha detto la figura ad oggi più importante nel club, il DG Giuseppe Peditto. Al suo fianco, tra i dirigenti, Giuseppe Munaò: “dal 25 agosto abbiamo fatto un mezzo miracolo. Fin qui è stata un’impresa a cui ne seguirà un’altra per quanto riguarda il campionato. Sbaglieremo, ma vi chiediamo di aiutarci a sbagliare il meno possibile, a non farlo”.

Molto incisivo e diretto l’allenatore, Giuseppe Romano: “appena ho ricevuto la telefonata del Messina ho accettato con entusiasmo. L’obiettivo è salvarci e programmare il futuro, la società mi ha presentato un programma anche per gli anni successivi ma – voglio essere sincero – se le cose cambieranno mi metterò da parte. Non può mancare un cenno alla sfida di domani, in condizioni davvero estreme: “assemblare tutto in pochi giorni non è semplice, abbiamo avuto difficoltà a recuperare giocatori che non hanno accettato per diversi motivi tra cui situazione di classifica e situazioni pregresse societarie. Partendo da una situazione di classifica diversa avremmo fatto scelte diverse. Siamo in ritardo e parecchi non hanno i 90 minuti”.

Il DS Martello si è scusato per il ritardo, ha presentato lo staff e poi ha parlato del mercato: “quello degli under è più difficile perché il 30 di agosto non è semplice andare a reperirli, ma non siamo numericamente indietro, abbiamo una buona batteria di 2006 e 2007. La squadra l’abbiamo fatta, se qualcosina che ho in testa riusciremo ad aggiungerla lo farò, ma vogliamo sbagliare il meno possibile. Al momento abbiamo una rosa di 24 calciatori di categoria, giovani ma allo stesso tempo rodati. Spero comunque in una ciliegina di mercato finale”.