La Farnesina risponde alla Flotilla: “chi prosegue si assume rischi, disponibili ad assistere chi si ferma”

La Farnesina risponde al rifiuto della Flotilla riguardante la consegna degli aiuti in un porto neutrale e sottolinea la pericolosità della missione

Il Governo italiano ha preso atto del rifiuto della Flottiglia di consegnare gli aiuti in un porto neutrale. Ai partecipanti italiani che volessero fermarsi in Grecia e proseguire in modo sicuro per l’Italia o altra destinazione l’Italia offrirà assistenza ove richiesto. Per chi prosegue il viaggio con la Flottiglia resta valido l’avviso iniziale che l’iniziativa è altamente pericolosa e che chi l’intraprende si assume in proprio tutti i rischi“. E’ quanto si legge in un messaggio inviato dalla Farnesina agli italiani che si trovano a bordo della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza.

La presenza di un’unità della Marina Militare italiana è volta ad assicurare ove necessario l’applicazione della legge di soccorso in mare per eventuali necessità di tipo umanitario – precisa la Farnesina – e in nessun caso potrà costituire un fattore di difesa o offesa per la Flottiglia sul piano militare“.