Reggio Calabria continua a mostrare un volto segnato dal degrado urbano. In diverse zone della città, dal centro alle periferie, lo scenario è lo stesso: buche profonde, rifiuti accumulati ai bordi delle strade ed erbacce che invadono i marciapiedi, rendendoli spesso impraticabili. Le segnalazioni arrivano da più quartieri: via Eramo Condera, via Ibico sotto il ponte di San Giovannello, via Santa Caterina, San Brunello e il prolungamento di via Cardinale Portanova. Strade dissestate e marciapiedi dimenticati testimoniano una condizione di abbandono che i cittadini vivono quotidianamente.
A preoccupare non sono solo l’aspetto estetico e il decoro urbano, ma anche la sicurezza: le voragini presenti sull’asfalto rappresentano un pericolo per automobilisti, motociclisti e pedoni. Non mancano, inoltre, micro-discariche abusive che contribuiscono a peggiorare la situazione igienico-sanitaria.
I cittadini sono esasperati e si sentono costretti a convivere con un degrado che penalizza l’immagine della città. E mentre il verde pubblico resta un miraggio, l’ironia corre tra i cittadini: “il Comune ci tiene così tanto al verde che non toglie neanche le erbacce dai marciapiedi”. Una battuta amara che fotografa perfettamente lo stato attuale di Reggio Calabria.
















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