Catanzaro-Carrarese, Aquilani: “sugli esterni siamo tanti, ma è inutile parlare del passato. La posizione di Iemmello? Dipende…”

Le parole dell'allenatore del Catanzaro Aquilani alla vigilia del match di domani pomeriggio (ore 17.15) contro la Carrarese

L’allenatore del Catanzaro Aquilani ha parlato alla vigilia del match di domani pomeriggio (ore 17.15) contro la Carrarese. Si tratta della terza gara di campionato, la seconda in casa e la prima dopo la sosta. Due pari nelle prime due, per lui, ma ora va alla ricerca del primo successo, nell’attesa (e nella speranza) di rimettere in pari i nuovi arrivati negli ultimi giorni, ancora non nel pieno della condizione.

A cosa è servita la sosta?

“Sicuramente per inserire i nuovi, poi per ricaricare le batterie per qualcuno e caricarle per altri. Abbiamo messo benzina, cementato la nostra idea, andando avanti nel nostro percorso”.

Le condizioni dei nuovi? Sono pronti? 

“Sono arrivati in condizioni non pari a chi era in rosa, perché venivano da situazioni complesse, particolari, nei loro club. C’era chi non si allenava con la squadra, chi con Di Francesco era infortunato, chi non ha toccato mai la palla facendo differenziato. Hanno bisogno di tempo”.

Un giudizio su Oudin?

“E’ un calciatore forte, con delle caratteristiche che cercavamo, soprattutto nell’alzare il livello di qualità e personalità. Lui ha qualità superiore alla categoria, lui sa che però quella qualità da sola non basta. Ci potrà dare una grossa mano”.

Teme la concorrenza in alcuni ruoli, come ad esempio negli esterni d’attacco? 

“Il numero è in eccesso, ma ormai è inutile parlare di ciò che doveva o poteva essere. Io sono stato chiaro con tutti: c’è chi sarà più felice e chi meno, ma io dovrò fare delle scelte. Qualcuno deve star fuori, chi non lo accetta alza la mano e chi lo accetta ed è voluto rimanere deve capire che l’unico modo per giocare di più e mettermi in difficoltà è giocare meglio di chi è titolare”.

Iemmello tornerà a fare l’attaccante puro o rimane dietro la punta?

“Se guardiamo la storia di Iemmello, ha abbassato di molto il baricentro, anche se qualcuno non glielo chiedeva. L’anno scorso tendeva sempre di più a legare il gioco, non è più uno da area di rigore, gli piace partecipare, stare nel vivo. Per questo abbiamo preso Pandolfi, perché puoi giocare con lui e un’altra punta. Oudin e gli altri trequartisti poi sono opzioni, ma dipende anche dalle condizioni fisiche di ognuno, dalla squadra avversaria. Per questo capiremo se sarà necessario farlo giocare centravanti o più dietro”.

Che Carrarese si attende?

“La Carrarese gioca bene, è allenata bene, ha fatto un campionato importante in crescendo e hanno fatto due ottime gare. Ci sono numeri a nostro sfavore che dobbiamo migliorare, ma l’avversario è in salute e ha entusiasmo”.

Quando questa squadra avrà il “marchio” Aquilani?

“Non lo posso dire, ma spero il prima possibile. Già vedo tante cose che mi rispecchiano, sia positive che negative”.

Potrebbe essere la gara di Petriccione?

“Può essere sempre la partita di Jacopo. Lo stimo, è un giocatore importante. Sono contento del rinnovo a lui e a Iemmello e Pigliacelli, sono giocatori cardine”.

Le condizioni dei singoli? Chi sta meglio e chi no?

“Chi sta meno meglio sono i nuovi, che hanno difficoltà fisiche. Non tutti di loro però stanno allo stesso modo, per esempio Buglio è arrivato in modo ottimale. Oudin è un po’ fermo ma ha una qualità che gli permette di sopperire a questo. Fuori c’è solo Di Francesco”.

I convocati

Questi i convocati di Aquilani:

  • PORTIERI: 1. Marietta, 22. Pigliacelli, 99. Borrelli
  • DIFENSORI: 4. Antonini, 17. Di Chiara, 18. Bettella, 23. Brighenti, 26. Verrengia, 27. Favasuli, 62. Frosinini, 84. Cassandro
  • CENTROCAMPISTI: 10. Petriccione, 14. Liberali, 20. Pontisso, 28. Oudin, 30. Alesi, 32. Rispoli, 80. Cisse, 98. Buglio
  • ATTACCANTI: 7. Pandolfi, 8. Pittarello, 9. Iemmello, 19. Nuamah, 45. Buso, 77. D’Alessandro