L’allenatore del Catanzaro, Alberto Aquilani, ha parlato alla vigilia del match di domani in casa della Reggiana, alle ore 15.30. Dopo tre pareggi nelle prime tre, le Aquile sono alla ricerca della prima vittoria. Queste le dichiarazioni in conferenza stampa.
Cosa vedremo di diverso, rispetto a queste settimane, nel match di domani in casa della Reggiana?
“Sicuramente prendiamo spunto dalla partita contro la Carrarese, analizzando le difficoltà del primo tempo e le cose buone del secondo. Mi aspetto una squadra che dia un’identità ancora più forte a quello su cui stiamo lavorando, mettendo in campo anche cose ‘improvvisate’, come pressione a uomo, o lenta, contropiedi voluti o non voluti. Le partite ti dicono che le gare si preparano in un modo ma poi viene fuori altro. Bisogna prepararsi a indossare diversi abiti.
Come stanno gli acciaccati, soprattutto tra i nuovi?
“Qualcuno come Oudin, Cassandro e Buglio hanno avuto più continuità di lavoro, Pandolfi viene con noi ma ha bisogno di tempo. Frosinini e qualche altro vengono da allenamenti differenziati. Oudin sta meglio, ha qualità, deve calarsi in una realtà diversa dalla Serie A ma ha una settimana in più e anche intensa. Di Francesco non è disponibili, viene da un infortunio delicato, perché con il colpaccio si deve avere molta attenzione. Ha iniziato a lavorare col gruppo, ma abbiamo preso la decisione di non rischiarlo, per averlo disponibile con la Juve Stabia.
Come ha preso la convocazione di Liberali?
“Era nell’aria, avevamo due o tre calciatori in lista per il Mondiale e sapevamo che almeno uno sarebbe andato. Da una parte sono contento e dall’altro mi dispiace perché ho visto che era in crescita”.
Il 3-4-2-1 delle ultime due partite è lo schieramento migliore o si può cambiare?
“Io sono sincero: quando sono arrivato avevo in testa un altro sistema di gioco, le caratteristiche di gioco mi hanno portato a cambiarlo e lo cambieremo se serve perché la squadra si presta a giocare con più sistemi di gioco. A volte potete vedere che siamo tre in mezzo al campo, con Iemmello dietro la punta, ma io a questa cosa do meno importante, ne do di più all’occupazione del campo. Oggi credo che la soluzione ideale sia il 4-2-3-1, poi il tempo ci dirà”.
Che insidie mi aspetto dalla Reggiana?
“Sono preparati, con giocatori esperti e di qualità. Se andiamo concentrati e umili, con la forza di fare la nostra partita, possiamo avere vantaggi; se abbassiamo l’intensità rischiamo di essere sterili”.
I convocati
Questi i convocati di Aquilani:
- PORTIERI: 1. Marietta, 22. Pigliacelli, 99. Borrelli
- DIFENSORI: 4. Antonini, 17. Di Chiara, 18. Bettella, 23. Brighenti, 26. Verrengia, 27. Favasuli, 84. Cassandro
- CENTROCAMPISTI: 10. Petriccione, 14. Liberali, 20. Pontisso, 28. Oudin, 32. Rispoli, 80. Cisse, 98. Buglio
- ATTACCANTI: 7. Pandolfi, 8. Pittarello, 9. Iemmello, 19. Nuamah, 45. Buso, 61. Seha, 77. D’Alessandro.
Info per i tifosi del Catanzaro che si recheranno a Reggio Emilia
“L’accesso al settore ospiti del Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia è consentito dai cancelli posti in adiacenza al parcheggio ospiti di via Felice Romani. Al fine di evitare possibile code agli ingressi è consigliabile arrivare con un buon anticipo sull’orario d’inizio della partita. Il parcheggio riservato ai tifosi ospiti, adiacente lo stadio e ubicato in via Felice Romano, ha una capienza di 500 posti”. Così il Catanzaro in una nota.



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