Ascensore non funzionante a Scilla, Scarano: “fondi insufficienti, Comune in piano di riequilibrio. Ma in futuro…”

Domenico Scarano, assessore al Turismo di Scilla, fa chiarezza sulla questione dell'ascensore non funzionante

Mi corre l’obbligo di rispondere all’articolo pubblicato da StrettoWeb in qualità di Assessore al Turismo. Voglio utilizzare la mia pagina e non le testate giornalistiche per esprimere una forma di protesta, poiché ritengo che, prima di scrivere su questioni in cui viene ritenuta responsabile l’amministrazione o meglio la casa del popolo ‘palazzo comunale’ sia doveroso interpellare chi amministra“. È quanto afferma attraverso i social Domenico Scarano, assessore al Turismo di Scilla, riferendosi al nostro articolo sull’ascensore fuori servizio a Scilla che ha generato le lamentele dei turisti (VIDEO).

Sull’argomento abbiamo anche ascoltato il sindaco di Scilla (VIDEO). “Ricordo a tutti che il sottoscritto é stato uno dei protagonisti assieme all’amministrazione precedente di questa meravigliosa opera, ormai diventata fondamentale per il turismo scillese. – aggiunge Scarano – Noi siamo stati eletti il 27 maggio e già il 29 ci siamo messi a lavoro affinché l’ascensore fosse aperto il prima possibile. La prima cosa che abbiamo notato é che i fondi messi in bilancio per l’apertura dell’ascensore erano pochi, per un semplice motivo: quest’opera meravigliosa, oltre ad avere una revisione annuale ne ha un’altra quinquennale, che ha assorbito ben quasi 50.000 € sui 180.000 € a disposizione.

Con il resto abbiamo dovuto fare fronte al pagamento del personale “qualificato”, che tra le altre cose comporta l’impiego di almeno 3 persone a turno per questioni di sicurezza. Credo che non sia importante in questo momento spiegare i dettagli, é stato evidente fin da subito che non potevamo garantire un servizio per la stagione al 100% come avremmo voluto. Ovvero aprire dalle prime ore del giorno fino alle ore 03:00 e più di notte e nemmeno modificare il pagamento del biglietto o dell’abbonamento essendo un comune in piano di riequilibrio, questo ci offre pochi margini di manovra o modifiche in corso d’opera, a meno che non si voglia rischiare di finire alla Corte dei Conti per danno erariale“.

Una cosa cari concittadini, mi sento di dire a nome di tutta l’amministrazione: in futuro cercheremo in tutti i modi legali e legittimi di tenerlo aperto il più possibile. Spero che la mia spiegazione non sia stata troppo noiosa e ricordo che chiunque desideri avere maggiori dettagli può e deve rivolgersi direttamente agli amministratori. Dove ci trovate? In mezzo a voi, per la città, tutti i giorni, e al comune. VIVA SCILLA“, conclude Scarano.