“Amore, c’ho voglia”. “Eh, ma l’hai firmato il consenso?”. L’ultima trovata della Sinistra: un Green Pass per fare l’amore

Il giorno dopo la sentenza di condanna di Ciro Grillo e dei suoi amici, accusati di stupro di gruppo in primo grado di giudizio, arriva la proposta, l'affondo, il nuovo affondo: consenso firmato per fare sesso

“Amore, mi è venuta voglia, sono tutta eccitata…. Dai, spogliati”.
“Ma quando mai, fermati là! L’hai firmato il consenso? Ce l’hai il Green Pass?. Non vorremmo scadere nel volgare. E neanche nel ridicolo. Anche perché, a rendersi ridicoli, ci hanno già pensato loro. A capeggiarle, la Regina indiscussa: Laura Boldrini. Laura Boldrini fa un po’ come quei Vip che scompaiono dalla circolazione: qualche film, qualche comparsata in tv, poi per anni nessuno li calcola e sono costretti ad accettare i reality per tornare sulle scene. Ecco, lei è uguale: nei momenti “morti”, tira fuori la perla. L’ultima: il consenso firmato per fare l’amore.

Lo aveva fatto un anno fa. Ma ora, indirettamente, ha trovato la sponda in Laura Valente. Partito? PD. Il giorno dopo la sentenza di condanna di Ciro Grillo e dei suoi amici, accusati di stupro di gruppo in primo grado di giudizio, arriva la proposta, l’affondo, il nuovo affondo: consenso firmato per fare sesso. O, come l’ha definito “La Verità”, che ha rilanciato la notizia: Green Pass dell’amore. Magari anche qui servirà il vaccino? Prima, seconda e terza dose. Ma, più che “inoculare”, qui dovremmo togliere una vocale. E avete capito. Chi non ha il Green Pass non può entrare al ristorante? Sì, almeno per ora. Al ristorante ci può andare, ma se dopo cena scattano i “bollenti spiriti”, da parte di entrambi, serve l’autocertificazione, sempre con sé. “Io, sottoscritto, chiedo a te, donna, di poter farmi una sana “trom**ta. Accetti?”. “Ma in che senso, scusa, io sono già nuda. Te l’avevo detto che ero eccitata…”.