Teatro Mobile per Reggio Calabria Sud: primi spettacoli ricchi di suggestioni e pubblico incantato

Venerdì e sabato scorso alcuni quartieri e luoghi simbolo di quell’area sono diventati protagonisti acquisendo la dimensione teatrale di “scena”; se non, addirittura, di “palcoscenico in movimento”

Si sono svolti in un’atmosfera surreale i primi “viaggi in cuffia” del Teatro Mobile nella periferia sud della città. Venerdì e sabato scorso, infatti, alcuni quartieri e luoghi simbolo di quell’area sono diventati protagonisti acquisendo la dimensione teatrale di “scena”; se non, addirittura, di “palcoscenico in movimento”. Il Teatro Mobile si caratterizza, infatti, proprio per questo suo narrare i luoghi trasformandoli da contenitori a “contenuto”; gli attori interagiscono con i posti prescelti sviluppando sul momento le azioni sceniche dei testi selezionati, adattando il testo e l’agire attoriale al contesto.

La formula del teatro mobile

In questa formula, che non prevede palcoscenico né attrezzature fisse, anche il pubblico è parte integrante dell’esperienza: non più spettatore passivo ma soggetto attivo che entra a far parte dello spettacolo. Così si sono sentiti, infatti, coloro che hanno accolto l’appello del Teatro Mobile per i primi appuntamenti in programma al “palazzo della scala” (di fronte al campo da baseball in viale Calabria), al piazzale Botteghelle ed al Parco Lineare; tra venerdì e sabato scorsi.

L’impatto con uno spettacolo “silente”, se non per chi indossa le cuffie, è sempre molto forte; anche per chi assiste dall’esterno. Le scene non sono fredde e asettiche, anche se “silenziose”; acquisiscono, piuttosto, una potenza espressiva superiore che passa dal gesto, dal movimento, dalla figura nello spazio e nel tempo del luogo individuato. Ecco che, allora, anche spazi apparentemente insignificanti o talvolta degradati si vestono di una poetica che incanta e lascia sempre una scia di magia; un punto di vista diverso che fa comprendere come ogni luogo può divenire qualcosa di sublime se riempito di emozione ed anima.

Il prossimo appuntamento sarà al rione Marconi ed è previsto per mercoledì 3 settembre: “La natura delle cose” di Lucrezio; Paolo Musio legge in italiano e latino dal “De Rerum Natura” di Lucrezio (sonorizzazione di Riccardo Ancona). Ricordiamo che tutti gli spettacoli sono gratuiti ma, per ragioni organizzative, richiedono prenotazione obbligatoria on line sul nostro sito: www.teatromobile.eu/progetti/teatro-mobile-per-reggio-calabria-sud-2025.html. L’iniziativa è promossa dal Comune di Reggio Calabria nell’ambito del progetto “ReggioFest2025: cultura diffusa” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.

la natura delle cose