“Un altro simbolo della nostra storia lasciato nel degrado. La tomba ellenistica scoperta nel 1957 in via Demetrio Tripepi, anziché essere valorizzata come patrimonio culturale, è da anni in uno stato di totale abbandono. Chi cerca di visitarla si trova davanti a una scena desolante: mattonelle divelte, pozzetti pericolosi coperti in modo approssimativo, spazzatura ovunque lungo la rampa. Una volta raggiunta la tomba, le erbacce ne coprono quasi completamente la struttura. In altre città, un sito archeologico simile sarebbe tutelato, restaurato e reso attrazione turistica. A Reggio, invece, si assiste all’ennesima occasione sprecata. È evidente che l’amministrazione ha messo la cultura in secondo piano, mentre i cittadini continuano a fare “salti agli ostacoli” tra degrado e disinteresse. Questa segnalazione arriva da un cittadino stanco della politica fatta solo di scontri tra partiti*, dove il bene della città passa sempre in secondo piano. Non ci interessa né Destra né Sinistra: ci interessa Reggio. E chi governa dovrebbe ricordarlo ogni giorno”. E’ questa la segnalazione inviata alla Redazione di StrettoWeb dal cittadino di Reggio Calabria, Giovanni Di Bella.
Reggio Calabria: la tomba ellenistica di via Tripepi sommersa dal degrado tra mattonelle divelte, spazzatura ed erbacce
Il sito archeologico scoperto nel 1957 è abbandonato da anni: un patrimonio dimenticato che in altre città sarebbe un’attrazione culturale e turistica



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