Nell’elegante cornice dell’antico Palazzo Ruffo, sede della Biblioteca Comunale “Paolo Greco” di Scido, si è svolto ieri, 20 agosto 2025, organizzato dall’Amministrazione comunale e la famiglia Tornatora, l’incontro per celebrare il centesimo anniversario della nascita di Mario Tornatora, che nacque a Scido il 6 luglio 1925. Dirigente di spicco del PCI, fu protagonista durante quelle lotte bracciantili per la ridistribuzione delle terre che infiammarono la Calabria negli Anni Cinquanta, strenuo assertore di profondi convincimenti ideologici di uguaglianza e giustizia sociale, lottò contro soprusi e privilegi diventando paradigma di onestà intellettuale, coerenza e rigore etico.
Tutte le dichiarazioni
“Con profondo senso di gratitudine e senso civico, la comunità scidese ha inteso ricordare Mario Tornatora, figura centrale della nostra storia locale e nazionale. Ricordiamo questo concittadino illustre che ha dedicato la vita al territorio e al suo paese, al quale Scido ha intitolato una via e una sala nel Palazzo municipale”. Così il Sindaco, Dr. Giuseppe Zampogna, ha portato i saluti istituzionali al nutrito gruppo di cittadini presenti.
Nel suo dettagliato intervento, il Prof. Antonino Sprizzi, già consigliere regionale, ha delineato, poi, la figura di Mario Tornatora, definendolo “totus politicus, politico che Gramsci avrebbe definito intellettuale organico, rivoluzionario di professione” . Sprizzi ha inquadrato Mario Tornatora nella vita politica e sociale del periodo che va dagli Anni Cinquanta agli Anni Ottanta, anni di grandi cambiamenti e di lotte sociali che Mario Tornatora visse come protagonista sempre a fianco dei più umili: dagli scioperi bracciantili, alla Rivolta di Reggio, alla strenua lotta alla ‘ndrangheta’ che subiva in quel periodo profonde trasformazioni.
Nel ringraziare i presenti, Annamaria Tornatora, figlia di Mario, ha detto: “Scido non era per mio padre solo il luogo delle origini ma il punto di riferimento costante, la bussola morale che ha guidato le sue scelte. Mario Tornatora non è stato soltanto un figlio di Scido ma un cittadino attivo, un politico che ha messo al centro del suo operato il bene comune. Il suo impegno non è mai stato fine a se stesso ma è stato un amore autentico per la comunità, per le persone e per il futuro di questo paese”.
Ha concluso l’incontro Matilde Bartolo, nipote di Mario, strenua promotrice di questo evento in ricordo di Mario Tornatora, del quale ha tratteggiato la figura in un racconto intimo dove si sono succeduti aneddoti, ricordi di famiglia ed emozioni. Durante la serata è stato proiettato il filmato “ Finchè esiste il ricordo”. Il video girato da Maria Tarzia e Maurizio Marzolla, documentarista per la Y CASSIOPEA Film, è un omaggio alla figura di Mario Tornatora ed un contributo prezioso per la collettività che potrà conoscere il suo valore umano e politico e diventare esempio per le nuove generazioni.




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