Proseguono a ritmo sostenuto i lavori per la nuova ferrovia Messina-Catania-Palermo. Perché è importante questa opera? Il raddoppio da Messina a Catania punta a triplicare la capacità ferroviaria: più treni, tempi più rapidi e trasporto più sostenibile. Per la costruzione di questa infrastruttura, però, ci sono alcuni disagi che più volte ha denunciato il sindaco di Roccalumera, il deputato di Sud chiama Nord, Giuseppe Lombardo: “solo per le fondazioni di una sola pila del ponte che sarà sul torrente Nisi, quasi duemila mc di gettata di calcestruzzo in 14/16 ore. Quasi 400 passaggi di betoniere, andata e ritorno, sui nostri lungomari. Abbiamo sempre rappresentato che non siamo contro l’opera ma l’opera non può essere contro di noi“, spiega Lombardo.
“Massima collaborazione con il Consorzio, ma sempre nel rispetto delle regole. In attesa di avere a giorni via libera dal MASE per la VIA per le bretelle di cantiere, per come informalmente anticipato da RFI, stringiamo i denti perché i disagi non dovrebbero durare per molto tempo”, puntualizza Lombardo.




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